Via Roma, via Serroni, via Pasubio, via Vittorio Emanuele. Queste le strade che negli ultimi dieci giorni sono state interessate dagli incendi, registrati soprattutto nelle prime ore del mattino.
Il pronto intervento dei vigili del fuoco e della polizia municipale ha sedato i vari roghi che, fortunatamente, non hanno coinvolto cose o persone. Resta, quindi, il sospetto che questi episodi, così ravvicinati nel tempo, non siano incidenti ma opera di terzi.
È possibile che si tratti di vandalismo?
Non possiamo dirlo con certezza: le auto incendiate potrebbero avere matrice dolosa come essere solo incredibili coincidenze; oppure, per qualcuna di esse si è davvero trattato di un caso accidentale, causato da cortocircuito o qualsiasi altra componente che abbia innescato la combustione. Un’altra ipotesi è che il verificarsi di questi incendi abbia potuto suggerire il “raid vandalico” di cui si parla in queste ore.
Dopo il caso dei pneumatici squarciati delle autovetture che sostavano in Piazza della Repubblica, i cittadini sono infuriati e anche molto preoccupati, e puntano il dito sulla mancanza di un efficace sistema di video sorveglianza. La situazione, sembra ricordare vagamente quello che successe lo scorso anno nello stesso periodo ad Eboli, dove furono date alle fiamme alcune auto con i vandali che lasciavano dei cartoni di pizza sotto le vetture, provocandone la combustione e poi scappando. I responsabili non furono mai trovati.
COME RISOLVERE IL PROBLEMA – Lo scorso aprile, la Camera di Commercio ha stanziato finanziamenti per circa 160.000,00 Euro per la tutela del territorio, di cui 40.000,00 sono stati assegnati al Comune di Battipaglia. Questi verranno investiti in apparecchiature di lettura targhe e in un progetto di ampliamento di video sorveglianza in collaborazione con Carabinieri e Polizia.
Il progetto interesserà le uscite della città: considerate “vie di fuga”, la nuova video sorveglianza vedrà protagoniste le uscite verso Olevano sul Tusciano, autostrada, Eboli e Bellizzi.
Dati gli ultimi eventi, forse è opportuno migliorare il servizio di monitoraggio anche nel centro città, a meno che non si stia già lavorando a risalire alle cause di questi incendi.
Questi sono i fatti. Nei nostri articoli parliamo del nostro territorio, denunciamo l’incuria, l’abbandono e il degrado. Negli ultimi mesi abbiamo parlato dello stato in cui riversano le nostre città da non poter più far finta di niente.
Gatti avvelenati, strade sporche, gomme bucate, auto incendiate. Siamo, forse, responsabili anche del degrado civile?
Jessica Moscato