Ve ne avevamo già parlato un pò di tempo fa, ma da qualche giorno il sogno di Vincenzo D’Ambrosio, 14 anni da Eboli, inizia a prendere forma dopo il suo trasferimento a Budapest, in Ungheria.
Il giovane Vincenzo è il nuovo astro nascente della danza classica e ha dimostrato già di avere le spalle abbastanza larghe per assicurarsi un roseo futuro. A conferma di ciò la sua ammessione alla “Magyar Tancmuveszeti Egyetem”, la più rinomata accademia di danza di Budapest.
Accompagnato dai genitori Lucia Lemmo e Bruno D’Ambrosio, Vincenzo si è trasferito nell’est Europa dove resterà per i prossimi anni studiando e crescendo in un ambiente unico per realizzare e costruire il suo grande sogno. Ragazzi dalla Cina, dalla Corea, dall’America e da ogni parte del mondo saranno i suoi compagni di viaggio che permetteranno al piccolo Vincenzo, che ha dimostrato già di avere tanto coraggio e le spalle larghe per questa nuova avventura, di maturare e crescere ancor più velocemente.
Un orgoglio per la città di Eboli, che vede un suo “figlio” partire e andare lontano per inseguire e coltivare quella passione che in passato gli ha procurato tante difficoltà a livello sociale ma che gli ha sempre dato la speranza di potersi ritagliare un futuro di altissimo spessore. Per chi non lo sapesse, la struttura fisica di Vincenzo è praticamente perfetta per tutto ciò che concerne un ballerino di danza classica, dal collo del piede alla gamba a sciabola, caratteristiche rare soprattutto negli uomini.
Un percorso tortuoso ma che alla fine ha dato i suoi frutti (come vi raccontammo già nei mesi scorsi) e i genitori, appena rientrati a casa per la prima volta senza il loro piccolo, gli augurano tutto il bene possibile: “E’ sempre difficile vedere un figlio andar via, a maggior ragione se così piccolo – racconta la mamma Lucia – noi crediamo tantissimo in lui e vederlo da subito così entusiasta di questo nuovo mondo è per noi e soprattutto per lui una rivincita verso i tanti che hanno cercato di tarpargli le ali. Gli auguro tutto il bene del mondo”
Infatti, Vincenzo, dopo l’annuncio del suo trasferimento a Budapest è stato “isolato ed allontanato”, se così vogliamo dirlo, da chi fino a quel momento lo aveva seguito emotivamente e durante gli allenamenti, ma proprio nel momento di maggior sconforto c’è stata una persona, il maestro Vincenzo Ruggia, che ha preso Vincenzo sotto la sua ala protettrice preparandolo al cambiamento più radicale della sua vita: “Ci teniamo a ringraziare dal profondo del cuore il maestro Ruggia che ha sempre trattato Vincenzo come un figlio, lo ha fatto sentire a casa in tutto e per tutto e ha cercato di trasmettergli tutti i suoi insegnamenti per prepararlo al meglio per questa nuova esperienza – spiega la madre – a nome di tutta la famiglia gli saremo sempre riconoscenti, una bravissima persona come poche ce ne sono oggi”
Il viaggio di Vincenzo è dunque iniziato e noi non possiamo fare altro che unirci al sostegno della famiglia augurando in bocca al lupo a questo giovane talento che tiene alto il nome della città di Eboli in giro per l’Europa e, in futuro, per il mondo.
Filippo Folliero