Già nel 2015 fu espressa la volontà da parte dell’amministrazione del tempo di procedere alla riqualificazione del ‘Centro Spartacus’ di Santa Cecilia in Eboli, unico vero luogo di aggregazione della zona che negli anni è diventato sempre più fatiscente e abbandonato a se stesso.
Nell’ultimo anno sono spesso arrivate segnalazioni sia da parte dei cittadini sia dai comitati di quartiere che hanno fatto notare come ormai il centro in cui potevano essere svolte attività ricreative di tipo sociale e sportivo fosse diventato praticamente inutilizzabile e pericoloso.
In realtà un primo finanziamento fu annunciato a metà 2021 dopo che con un primo progetto del 2015 l’Ente partecipò al bando del “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate” per un importo complessivo da 2 milioni di euro ma, ad oggi, ancora non è chiaro se a quell’annuncio seguì un effettivo arrivo di liquidità incassata dall’Ente o se furono parole gettate al vento per nascondere problematiche burocratiche, come segnalato più volte nel tempo anche dal consigliere Cardiello.
Per togliere ogni dubbio ad inizio 2022, invece, la nuova amministrazione Conte nella persone del vice sindaco Consalvo aveva deciso di avviare un censimento delle strutture per poi in un secondo momento partire con eventuali procedure di gara e affidamento.
Che la scelta sia ricaduta proprio sullo Spartacus non sorprende ed è così che in questi giorni l’amministrazione ha aggiornato e riapprovato il il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di “Riqualificazione ambito urbano degradato “Spartacus” nell’area urbana di Santa Cecilia”, per la medesima cifra.
Il progetto verrà inserito nel Piano delle Opere Triennali 2022-2024, dunque i desideri dei residenti di Santa Cecilia saranno (si spera) finalmente esauditi nel giro di un paio d’anni.
