La fantasia è un’arma davvero molto potente, ma la realtà spesso riesce a sorprenderci molto di più, specialmente a Eboli.
E così la Biblioteca Comunale, aperta fino al mese scorso a mezzo servizio dalle 9 alle 13, da giugno è del tutto chiusa. Se prima i ragazzi non potevano frequentarla perché in quell’orario erano a scuola, adesso che la scuola è chiusa… non possono andarci lo stesso.
Tutto questo ha del grottesco, soprattutto se si pensa che questa Amministrazione comunale ha sempre dichiarato di voler investire sulla cultura e di impegnarsi affinché la Biblioteca Comunale tornasse fruibile ai cittadini ebolitani. Potete leggere un po’ di storia sul tema qui e qui.
E invece il Sindaco Mario Conte, che ha le deleghe alla cultura, probabilmente ha ben altro a cui pensare. Certo questo non gli impedisce di utilizzare le visite guidate di una scolaresca alla Biblioteca (occasione nella quale l’edificio viene aperto una tantum) come post sponsorizzati su Facebook nei quali ribadire il proprio apprezzamento e interesse per quest’istituzione.
Se in quasi due anni di mandato non si è riusciti a trovare una soluzione può voler dire soltanto due cose: o si è degli amministratori incapaci, o si è in malafede.
Altra occasione mancata è il momento di confronto organizzato da “Eboli Responsabile” presso l’Aula Consiliare e che ha raccolto l’adesione di tante realtà cittadine per discutere intorno ai problemi e alle soluzioni in ambito culturale per la nostra città. Evento al quale il Sindaco, pur avendo confermato la presenza, alla fine non ha partecipato per impegni professionali.
Al suo posto è intervenuta Lucilla Polito, consigliera e presidente della commissione cultura. Alla domanda diretta sul perché la Biblioteca fosse chiusa ha indicato un perenne problema di risorse all’interno del Comune. Ha anche affermato che adesso l’Amministrazione proverà a coinvolgere associazioni e volontari per tenerla aperta. Strategia sicuramente percorribile, se non fosse che si tratta della stessa risposta data a gennaio scorso.
La sensazione è che non ci sia alcuna volontà politica di perseguire iniziative che affrontino i temi degli spazi culturali e sociali della nostra città.
Non solo manca all’orizzonte una soluzione che attivi e valorizzi la Biblioteca Comunale di Eboli, ma assistiamo al totale disinteresse e inerzia dell’Amministrazione, su questo come su tanti altri temi relativi alla Cultura.
Per Eboli e i suoi cittadini si tratta di una battaglia che può e deve essere combattuta. Non solo per un servizio che ci viene sottratto oggi, ma anche e soprattutto per un futuro negato alle prossime generazioni.
Ho creato una community alla quale potete aderire su WhatsApp (https://chat.whatsapp.com/BTThAZwn588AzKjCa1XHuu). Verrà utilizzata per fornire informazioni e aggiornamenti sullo stato della Biblioteca e per organizzare riunioni e azioni allo scopo di spingere l’Amministrazione ad attivarsi seriamente.
Il link alla community a cui potete accedere facendoci click è: https://chat.whatsapp.com/BTThAZwn588AzKjCa1XHuu
Grazie a quanti si uniranno perché hanno a cuore la Biblioteca e la Cultura nella nostra città!
A cura di Michele Mondelli