Se ne è parlato tanto nell’estate appena trascorsa e tra accuse, temporeggiamenti e dinieghi nessuno dell’amministrazione comunale si era mai esposto sulla qualità e la funzionalità dei mezzi pubblici addetti al trasporto degli studenti durante il periodo scolastico.
Eppure di segnalazioni ce ne erano state, una su tutte quelle del consigliere di opposizione Damiano Cardiello, che aveva documentato con tanto di video lo stato di degrado di alcuni degli scuolabus che risalivano addirittura agli inizi degli anni 80′, dopo le segnalazioni ricevute dalle famiglie e dagli alunni di scuola primaria e secondaria.
“Avevamo visto lungo. Era fin troppo evidente che alcuni mezzi non avevano le benchè minime caratteristiche per garantire la sicurezza dei trasportati e a stento superavano la revisione annuale. Cariello e compagni hanno fatto sempre finta di niente, limitandosi alla manutenzione degli scuolabus ma finendo con lo spendere più di quanto costi un mezzo nuovo – racconta Damiano Cardiello – Oggi prendiamo atto che anche gli uffici comunali, nella persona della Dirigente Gilda Viscido a cui va il nostro ringraziamento per l’ascolto, hanno preso provvedimenti a seguito di quelle evidenze che abbiamo fatto emergere. Leggiamo dalla determinazione n.1997 del 13 settembre 2019, pubblicata solo pochi giorni fa, che due mezzi su tre “non sono stati autorizzati al movimento stradale in quanto obsoleti.”
Ma vi è di più in realtà, perchè per gli stessi è prevista la rottamazione. Per garantire il servizio gli uffici hanno predisposto un affidamento diretto, si legge nella determina, “…nelle more di apposita gara di appalto per l’affidamento del servizio in parola, intende assicurare il trasporto scolastico per evitare disagi all’utenza scolastica nel primo periodo dell’anno scolastico 2019/2020”, alla cifra pari ad euro 15.730 euro iva inclusa e per il periodo che va dall’11 settembre al 20 dicembre 2019.
Quello che tutti si chiedono ora è se l’Ente procederà all’acquisto di nuovi scuolabus per continuare a garantire il servizio agli studenti delle zone periferiche e non solo, dato che per ora il servizio è affidato alla ditta Eredi Palmentieri SRL, che ha l’obbligo di svolgere il servizio in parola mediante la messa a disposizione di un automezzo abilitato al trasporto scolastico nella zona, ma terminato il periodo di affidamento ci saranno nuovi mezzi comunali ad accogliere gli studenti?
Filippo Folliero