L’11 ottobre è stata una data da segnare per gli amanti della politica giovanile ebolitana. Infatti, si sono tenute presso il municipio di Eboli le elezioni per il rinnovo del consiglio del Forum dei Giovani.
L’affluenza alle urne è il dato che salta maggiormente all’occhio: abbiamo assistito a ben 900 ragazzi partecipare attivamente per decidere la propria preferenza. Le liste erano tre e sono state presentate tutte dal giovane ventisettenne Francesco Squillante, il quale rappresenta la continuità essendo stato già consigliere all’interno dell’organo, dove si è distinto per il suo attivismo e la sua capacità organizzativa, doti che saranno alla base anche per il nuovo mandato da coordinatore.
Nelle liste si è dimostrata l’eterogeneità, perché si è riusciti a coinvolgere ragazzi compresi tra i 18 e i 30 anni, eterogeneità che si traduce in dinamismo e in unità. Ci sono, in tal senso, già i primi eventi organizzati: ogni venerdì sera presso uno dei locali più rinomati ebolitani (Pangurmè). Inoltre, ci sarà l’organizzazione di tavoli di lavoro aperti a tutti i giovani ebolitani per affrontare diverse tematiche di cui ci sia la necessitò di discutere.
Decise anche le cariche interne, tra tutte la posizione del vice-coordinatore attribuita alla giovane Anna Macellaro, con il gruppo che ha deciso di rispettare il criterio della parità del genere. Su tale nomina, il consigliere di periferia Vito Maratea ha avuto qualche dubbio, ritenendo che fosse stato più doveroso attribuire tale nomina ad un ragazzo delle periferie.
Dubbi a parte superati per amore della comunità ebolitana, ci sentiamo di dire che l’importante è che l’ardore e il coinvolgimento dei giovani continuino ad essere presente nella piccola comunità eburina. Tutta questa energia non può non essere apprezzata da una comunità giovanile oramai eccessivamente sopita e distaccata dalle dinamiche che coinvolgono la città in cui si vive.
Cosimo Nigro