La commedia teatrale “Sole all’improviso” è andata in scena ben due volte nella giornata di sabato 6 aprile nell’Auditorium del Liceo Classico E.Perito di Eboli, con uno spettacolo, quello presentato, che ha messo in luce aspetti e tematiche riguardanti le problematiche adolescenziali ma soprattutto l’inquinamento (con particolare accenno alla Terra dei Fuochi), presentate dagli stessi attori in chiave comica e leggera, con una serie di sketch e battute che hanno suscitato momenti di gioia e consenso da parte della platea.
LA TRAMA – La storia è quella di un disoccupato, Antonio Esposito (interpretato da Sasà Palumbo), sposato con Adele (Elisabetta Fulgione), nei panni di un’adorabile mogliettina francese. La loro vita verrà scombussolata dall’arrivo di Sole (Sara Palumbo), una ragazzina di soli 16 anni che improvvisamente si presenterà ad Antonio come sua presunta figlia. Il suo arrivo non sarà graditissimo finché la giovane Sole non farà accenno ad un’eredità proveniente dalla mamma ormai scomparsa. Inizierà così una convivenza sotto lo stesso tetto tra i due protagonisti e non mancheranno colpi di scena e immancabili risate, arricchite dal talento di Raffaele Wirz (nei panni di un simpaticissimo maggiordomo) ,Gianni Palumbo (nei panni del figliastro di Antonio), Lucia Giugliano e Franco Tortora.
Una commedia caratterizzata da una scenografia dai colori vivaci e accesi che descrivono un ambiente casalingo, contraddistinto dalla tipica gioia familiare. Gioia che presto svanirà con una terribile scoperta che metterà in luce il vero significato dell’intero spettacolo. Una piega inaspettata quella che prenderà la storia, passando da un simpatico racconto di un difficile rapporto papà/figlia ad una vera e propria disgrazia purtroppo comune a molti genitori: quella di perdere un figlio a causa di gravi forme tumorali. Un monologo finale struggente quello del protagonista Antonio, che porta con se la testimonianza di tante famiglie colpite da questi drammi. Monologo che ha comportato una standing ovation da parte del pubblico e che ha lasciato un messaggio essenziale di sensibilità e tutela della vita tramite un racconto che affronta la dura verità della società di oggi dove situazioni del genere capitano purtroppo sempre più spesso e in modo inaspettato.
Immancabili al termine della serata i ringraziamenti del sindaco Massimo Cariello e di tutta l’amministrazione comunale, ma soprattutto le belle parole spese da parte del protagonista della commedia sull’associazione onlus ‘Noi genitori di tutti’, che si occupa di attività a tutela dell’infanzia e lotta all’inquinamento ambientale in tutta l’area territoriale compresa tra i comuni della provincia di Napoli, Caserta, Benevento, Salerno e Avellino.
Un invito, quello dell’attore, a rispettare l’ambiente e la nostra stessa esistenza
Andrea Della Rocca