Topi all’interno dell’ospedale di Eboli, ma non solo.
La notizia in questi giorni ha fatto il giro del web ma, il ritrovamento del roditore all’interno dell’ospedale SS Maria Addolorata non è l’unica nota dolente del presidio ospedaliero. Così mentre il piccolo roditore viene immortalato dal telefonino di un utente, i commissari straordinari della Asl Salerno,venuti a conoscenza della situazione e hanno immediatamente chiesto un’azione più decisa, partendo dalla derattizzazione.
Ebbene, la derattizzazione è solo l’ultimo tassello del mosaico degradato dell’ospedale ebolitano. Infatti, la situazione del reparto di Chirurgia ha dell’incredibile: controfittatura divelta, battiscopa divelti, umidità diffusa, maniglie e finestre rotte, sporco dappertutto.
Questo degrado è stato segnalato alle autorità competenti dalla Presidente del “Comitato per la salute pubblica della Valle del Sele e del Calore”, Rosa Adelizzi:
“E’ forse intenzione del Presidente della Giunta Regionale De Luca chiudere questi Ospedali nei fatti? Quello di Eboli sembra quasi un ospedale da campo! Mettiamo a posto le strutture sanitarie dell’area della valle del Sele e del Calore ove si assistono circa 300.000 abitanti e dove, invece di rinforzare i servizi, sono state chiuse le Ostetricie e le Pediatrie – spiega la presidente Adelizzi -, altro che chiacchiere e proclami. Arrivare poi in piena estate ad essere senza Urologi , Chirurghi, Ortopedici, Anestesisti e con scarso personale infermieristico e senza personale OSS significa che la sanità della nostra area e allo sfascio completo e significa che questa regione ha deciso di chiudere”
Filippo Folliero
