Sabato 28 ottobre presso il Centro Commerciale Le Bolle di Eboli, alle ore 17.30, verrà presentata la prima opera del giovane scrittore ebolitano, Carmine Pane.
Il testo dal titolo “Creazione e distruzione” tratta delle riflessioni di un uomo che, mediante le sue osservazioni e pensieri (a cui lui si riferisce come “ragione osservativa”), propone una nuova teoria filosofica, o per meglio dire “filosofisica”: scopo ultimo quello di trattare il rapporto tra uomo e materia, dimostrando “come la materia sia il vincolo più vicino alla libertà”. Il testo si propone anche di provare l’inesistenza di Dio, mediante l’utilizzo di formule fisiche e matematiche.
Ma non vogliamo spoilerarvi troppo, per questo lasciamo la parola all’autore. Carmine Pane, classe 1993, nell’invitare il pubblico presso il Punto Giunti del centro Le Bolle ci ha raccontato in anteprima qualcosa della sua opera:
- Cosa ti ha ispirato per scrivere questo libro?
“L’ispirazione principale è quella dell’amore puro verso il sapere. Il testo rappresenta nient’altro che il frutto della mia “Ragione Osservativa” che è stata da musa per la creazione di quest’opera”
- Quale messaggio vuoi lanciare con la tua opera?
“Il messaggio principale è quello di riaprire un dibattito riguardo alcuni temi filosofici. L’obiettivo è quello di far rinascere quel discorso autentico sull’ontologia umana che è poi la filosofia stessa”
- Perché consiglieresti di leggerlo?
“Diciamo che il testo non è di facile lettura , ma lo consiglierei perché può costruire delle basi per letture filosofiche future”