Ieri pomeriggio in un terreno nei pressi dell’Outlet Cilento di Eboli, è divampato un incendio che ha coinvolto centinaia di pneumatici abbandonati, provocando una nube tossica.
Immediatamente sono partiti i vari appelli dei vari esponenti politici, su tutti Borrelli e Perretti.
“Le polveri sottili in questo modo aumentano in maniera preoccupante. Bisogna contrastare duramente questo fenomeno, ne va della salute del territorio e di quella di tutti noi”
Tutto molto bello, ma perchè non si previene questi fenomeni negativi invece di trovarsi lì a ripetere all’infinito sempre le stesse battute?
ANNI DI DENUNCE MA NESSUNO HA FATTO NULLA – E pure sono mesi, anni, che vengono realizzati articoli e servizi che vanno a sottolineare come alle spalle dell’Outlet Cilento ci sia una mega discarica che viene bruciata ciclicamente, oppure dei pneumatici stipati all’interno di un casolare abbandonato nei pressi della rotatoria, o ancora il totale degrado e abbandono dell’ex mercato ortofrutticolo.
Quelli linkati sono solo i nostri servizi, ma nel corso del tempo tanti si sono occupati di questa situazione e allora ci chiediamo: se è sempre esistita la possibilità di bonificare queste zone o intervenire preventivamente, sapendo già che si trattava di una bomba ad orologeria pronta ad esplodere, perchè ora ci si meraviglia tanto?