Continua l’appuntamento con la nostra Elena e le sue splendide poesie. Durante la nostra esperienza al Centro Nuovo Elaion, abbiamo avuto la fortuna di conoscere una persona meravigliosa. Elena Tkachuk è una ragazza di una profondità d’animo e di una sensibilità poco comuni in questo mondo e, conoscendola meglio, abbiamo scoperto la sua passione per le poesie e la sua voglia di non lasciare che questa passione resti fine a se stessa.
Siamo giunti ormai al nostro trentanovesimo appuntamento (qui per leggere la quarantatreesima poesia) con la rubrica dedicata alle poesie e oggi, il testo che vi presentiamo è il seguente:
Il natale che vorrei
“Molti chiedono cose costosi,
cellulari all’ultima moda o tablet di ultima generazione
ma non capiscono che la cosa fondamentale
è la salute, l’equilibrio mentale
cose che molto spesso perdiamo, indaffarati tra mille faccende
o passando il tempo immersi nella tecnologia
in realtà non dovremmo chiedere nulla di speciale ma solo pace, bontà, serenità
molte volte mi soffermo e mi chiedo
caro Babbo Natale,
dammi tutto questo e nulla di materiale”
Elena Tkachuk