Libri nel mondo: “L’ambulanza letteraria”, biblioterapia on the road (FOTO)

Quest’iniziativa nasce da una profonda passione per la lettura, che lo scrittore siciliano Cono Cinquemani ha deciso di manifestare attraverso l’iniziativa biblioterapia on the road, con lo scopo di diffondere il più possibile l’amore per i libri.

Il progetto ha una grande ambizione: visitare tutti i 687 comuni italiani sprovvisti di biblioteche e librerie, e molti altri ancora, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla lettura; tutto questo a bordo di una Fiat Punto bianca trasformata in una sorta di “Ambulanza letteraria”, solo che al posto degli strumenti medici ci sono i libri.

Cono commenta così la sua iniziativa: “Anche qui parliamo di emergenza, se consideriamo che 687 paesi con più di 10 mila abitanti in Italia sono sprovvisti di una biblioteca o di una libreria”. Il viaggio di Ambulanza Letteraria è iniziato lo scorso 9 ottobre da Roma, per poi proseguire verso Favara, Sambuca di Sicilia, Sciacca, Catania, facendo tappa anche a Seul.

BIBLIOTERAPIA – Partendo dal concetto di “biblioterapia”, con cui s’intende “Una terapia attraverso la lettura come strumento di promozione e crescita culturale personale e collettiva, come strumento di aiuto, di acquisizione di conoscenze e promozione di consapevolezza in situazioni di disagio psicologico e sociale oltre che come tecnica psicoeducativa e cognitiva in ambito psicoterapeutico”, gli strumenti di lavoro del team di Ambulanza Letteraria sono cinque tavole associate a cinque stati d’animo (rabbia, tristezza, gelosia, stress, timidezza): ognuno sceglie il libro da associare ai sentimenti in questione e da lì si sviluppa tutto il percorso di biblioterapia.

Così Cono Cinquemani spiega il significato del progetto: “Un libro, se letto nel momento giusto, può salvare”.

Questo è da sempre il motto di “Ambulanza Letteraria”, un pronto intervento letterario che si propone di sanare cuori affranti, nostalgie, malinconie, meraviglie perdute e gioie spente con i libri, i veri protagonisti di questo percorso terapeutico. Un pretesto per trascinare il lettore in un “luogo altro”, una zona neutrale in cui poter interagire attraverso i protagonisti delle storie, delle pagine e dei mondi altri, raccolti in essi.

L’idea, nata solo da pochi mesi, sta riscuotendo molto successo sia nelle case editrici indipendenti sia nelle scuole, soprattutto per l’approccio scelto (con un pugno di libri, una macchina, camici bianchi e un po’ di sana follia) che è stato in grado di far divertire il pubblico, specialmente quello dei più piccoli, e di invitarlo così alla lettura dei grandi classici.

Per saperne di più —> https://www.librinelmondo.com/iniziative/lambulanza-letteraria/

Leggi anche —> “Più lib(e)ri, dona un libro al carcere”

Serena Ponso

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