Eboli, Presepe Vivente nel centro storico: un viaggio all’insegna del confronto

Nel corso delle due serate del 27 e 28 dicembre il Centro Storico ebolitano si è animato con l’iniziativa del Presepe Vivente, a cura dell’Oratorio San Francesco e con il patrocinio del Comune di Eboli.

Gli scorci più suggestivi della città antica si sono ravvivati grazie a musica, teatro, gastronomia e spettacoli, con la presenza di figuranti in costume e scenografie realizzate per l’occasione.

Il Corteo della Natività, partito dall’Oratorio San Francesco arrivando fino a Piazza Porta Dogana, è proseguito successivamente per Via Attrizzi, Vico delle Monache e via Antonio Giudice fino ad arrivare  alla Grotta. A scandire l’intera rappresentazione è stato il racconto per quadri, caratterizzato dai momenti fondamentali della venuta del Signore, realizzato grazie alla partecipazione degli attori della Compagnia di Teatro del Bianconiglio e di Palcoscenico Ebolitano.

Ad arricchire il contesto teatrale della prima serata è stato il musical ‘Il Mercante di Natale’, un atto unico scritto da Raffaele Scocozza, Antonella Tedesco e Miriam Santimone in cui i piccoli protagonisti dell’Oratorio San Francesco hanno cantato e recitato in dialetto. Le classiche melodie della tradizione natalizia, invece, sono state proposte dal gruppo formato da cantori e musicisti della comunità.

Presso la Grotta della Natività a rendere ancora più suggestiva l’atmosfera natalizia sono stati i canti eseguiti dal Piccolo Coro degli Angeli, diretto da Graziano Cibellis e con la partecipazione straordinaria delle tre catechiste Candida Leso, Rossella Rinauro e Maria Pia Cappetta.

“Stare a contatto con questi bambini mi ha riempito di gioia – racconta Candida Leso – e poter accompagnare le loro voci bianche è stata per me un’esperienza unica, di collaborazione valida all’interno di una comunità in cammino che accoglie e aiuta il prossimo”

“La vera felicità l’ho vista negli occhi dei bambini che cantavano melodie natalizie – ha affermato Rossella Rinauro – e grazie a questa iniziativa ho trascorso due serate in allegria nel segno di un Natale genuino, fatto di cose semplici ma essenziali”

Un evento, quello del Presepe Vivente, che ha concluso un anno ricco di traguardi per l’intera comunità di San Francesco, il cui punto di forza comune è stata la fede, intesa come spirito di fiducia nel prossimo, all’insegna di una sana collaborazione e un confronto reciproco.

Andrea Della Rocca

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