E’ un fatto tanto macabro quanto inquietante quello che si sta verificando in quest’ultima settimana a Montecorvino Pugliano.
Un banda di ladri, verso la quale già molti cittadini hanno esposto “denuncia verso ignoti”, è salita agli onori della cronaca per avvelenato in serie cani da guardia di grossa taglia per poi tentare (spesso senza successo) di entrare nelle case degli abitanti di Pugliano.
Già 10 i cani deceduti, mentre l’11esimo in ordine di tempo si è salvato. Stiamo parlando di “Ade”, un pastore tedesco di un anno e mezzo che la sua padrona Mariaclaudia Bruno è riuscita a salvare complice il grande senso di umanità del veterinario Carmine Palo che si è fatto in quattro per salvare la vita del mammifero.
Non tutti però sono stati forti e fortunati come il piccolo Ade e tante famiglie hanno perso il loro “compagno animale” a causa di personaggi senza scrupoli che per derubare senza problemi hanno deciso di far fuori i cani da guardia utilizzando una sostanza di cui la vendita in Italia è vietata e considerata illegale come la “Stricnina”.
“All’inizio pensavamo fosse avvelenamento da lumachina ma poi il veterinario si è reso conto che si trattava di stricnina (l’unica a portare le convulsioni senza bava) e pensavamo non ci fosse più nulla da fare – racconta la signora Bruno – poi fortunatamente Ade si è ripreso, per me è stato un miracolo ma volevo ringraziare con tutto il cuore il veterinario perchè a differenza di altri che avevano optato subito per l’eutanasia ha lottato con noi fino all’ultimo per fare tutto il possibile per salvare Ade.. Attenti a chi ha cani di grossa taglia, stanno avvelenando soprattutto Maremmani e Pastori Tedeschi”
I residenti sostengono si tratti di una banda di ladri perchè sono state trovate impronte di stivali e scarponi nei terreni dove stati rinvenuti i cani deceduti e, in una delle case dove sono stati trovati gli animali senza vita, ci sono stati effettivamente dei furti. Nonostante le tante segnalazioni alle forze dell’ordine ancora nessuno ha avviato una ricerca di questa banda e i cittadini sperano non debbano farsi giustizia da soli.
Filippo Folliero
