Spesso sentiamo parlare di “giovani allo sbando” o di ragazzi che “non amano il proprio territorio”… ebbene, mai affermazioni furono più sbagliate.
Infatti, basta guardarci un pò intorno e dagli esempi che abbiamo notiamo subito che chi ama davvero il proprio territorio non lo sbandiera ai quattro venti ma svolge le sue cose in silenzio, con passione ed amore.
E’ questo il caso dei giovani di “Noi di Eboli”, il progetto social lanciato da due ragazzi ebolitani, Mario Nicotera e Carmela Severino, che attraverso i loro ‘scatti’ cercano di immortalare luoghi e ricorrenze della città che altrimenti andrebbero perse nel tempo.
L’iniziativa, nata dalla voglia di mettere in risalto la bellezza del territorio e dei luoghi che gli ebolitani attraversano ogni giorno, ha portato pian piano tanti ragazzi a proporre i loro scatti di Eboli, ognuno con il suo “angolo” o il suo “pezzo” di città preferito, contenuti che vengono pubblicati sul profilo instagram dal nome, appunto, “Noi di Eboli”.
Si parte dagli antichi vicoli fino alla piazza principale, passando per i quartieri e le tradizioni che la città ha da offrire. Il tutto non per un guadagno personale ma per amore viscerale verso la propria città e che man mano sta riscuotendo sempre più consensi e partecipazione.
Tra 2, 5, 10 anni, riguardando le tante foto potremmo capirne ancora di più l’importanza dato che nel corso del tempo molte cose cambieranno, ma fotografare le memorie storiche, i luoghi di culto e tutti quegli angoli e quegli spazi di una città che ogni giorno diamo per scontato ci danno la possibilità di renderli immortali nel tempo.