Abbiamo trattato diverse volte nei nostri articoli il degrado delle periferie e, di conseguenza, la loro facile accessibilità al proliferarsi di mini discariche sul territorio. Quello che vi mostriamo oggi è lo stato attuale del tratto stradale che collega l’uscita autostratale Montecorvino Pugliano – Pontecagnano Sud al Centro Commerciale Maximall.
Tagliata in due dall’A2 – Autostrada del Mediterraneo, l’area che fa capo al comune di Montecorvino è interessata dall’attivo traffico di mezzi pesanti, parte dell’indotto delle aziende agricole presenti, oltre a quello dei clienti del complesso commerciale. Questo è uno fattori che agisce sulla resistenza del manto stradale, visibilmente deformato, è quindi impraticabile in alcuni punti.
Nei giorni scorsi sono cominciati i lavori di manutenzione volti al risanamento del manto stradale, ma noi vogliamo portare l’attenzione su un’altro fattore che contribuisce a definire il degrado in cui l’area riversa: le mini discariche.
Purtroppo, ad incentivare lo stato di incuria è la scarsa illuminazione che, nelle ore notturne, favorisce lo scarico di immondizia lontano da occhi indiscreti.
Come ci ha segnalato un utente, una delle zone più colpite dallo sversamento di rifiuti di qualsiasi genere è uno dei cavalcavia non più accessibili alla viabilità pubblica.
Come mostrato nelle foto che ci sono state inviate, il cavalcavia chiuso al pubblico – forse, a causa del cedimento dell’asfalto – diventa un luogo indisturbato dove potersi liberare del pattume durante le ore notturne, grazie anche alla mancanza di video-sorveglianza.
Queste sono immagini che sono sotto gli occhi di tutti, ogni giorno. Ciò che demoralizza è che l’insorgenza di cumuli di rifiuti va più veloce del recupero di essi e della bonifica delle città e delle loro periferie.
Le amministrazioni locali disporranno di piani di manutenzione e di tutela dell’ambiente e del territorio insufficienti, ma non sono di certo la causa principale dell’inciviltà dell’uomo.
Jessica Moscato