Salerno e provincia, arriva il circo acquatico ma stavolta nessuna protesta: pesci animali di serie B?

Con il passare degli anni, i riflettori sulle attività svolte all’interno dei circhi per animali sono sempre più puntati.

Infatti, grazie alla diffusione di internet e dei social network sono sempre più comuni le denunce di cittadini, animalisti ed associazioni sui maltrattamenti che subiscono gli animali all’interno di questo business senza scrupoli.

Ad Eboli, lo scorso anno, ci fu un vera e propria rivolta mediatica (che potete leggere qui) portata avanti da cittadini, associazioni ed animalisti per chiedere di fermare queste pratiche e di controllare lo stato di ogni singolo animale.

Da qualche giorno un altro tipo di circo animale sta girovagando per la provincia di Salerno ed è giunto anche ad Eboli, presso il Centro Commerciale “Le Bolle”, ovvero il circo delle “Razze Tropicali” o dei “Baby Killers”, dove vengono mostrati varie specie di pesci catturati e rinchiusi in acquari contro la loro natura.

Il fatto che vengano chiamati “killers” non dovrebbe distogliere cittadini, associazioni ed animalisti dal fatto che anche i pesci sono animali e che soffrono allo stesso modo se vengono estrapolati dal loro habitat naturale e rinchiusi in teca di vetro per sollazzare gli spettatori.

Non stiamo parlando di pesciolini ma di animali di grossa taglia (come ad esempio squali, mante) abituati a percorrere in natura kilometri e kilometri al giorno e invece ora sono costretti a nuotare in pochi metri d’acqua…

Una riflessione, a mio avviso, doverosa dato che evidentemente l’essere umano non riesce ancora a capire che anche se non cammina sulla terra ferma, ciò che vive in acqua è comunque un animale come gli altri. Questa idea di ragionamento, purtroppo, è molto comune dato che ad esempio esistono tantissimi “vegetariani” (ovvero coloro che NON mangiano carne) che si professano tali ma mangiano i pesci, come se quest’ultimi non fossero considerati dei veri animali…

Allora in chiusura vorrei solo dire che o le battaglie si fanno per tutti gli animali o non si fanno, o non si mangia tutta la carne o la si mangia, perchè facendo distinzioni all’interno di questi comportamenti alla lunga anche il meno attento potrebbe pensare che queste battaglie animaliste valgono solo per i quadrupedi e non per tutte le specie animali esistenti.

Anche perchè, se non lo sapete, anche le specie marine possono ribellarsi per la sofferenza subìta, come il caso più famoso del 2010, quando un’orca attaccò la sua “addestratrice”, stanca di mangiare poco e nuotare in pochi metri d’acqua.

Filippo Folliero

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