Negli ultimi anni nella provincia di Salerno si è instaurata una malsana abitudine, o meglio, si è fatto diventare “ordinario” un qualcosa che invece dovrebbe essere straordinario.
Stiamo parlando del volontariato e dei tanti ragazzi che hanno deciso di armarsi di paletta, buste e rastrello per ripulire le zone verdi della propria città, molto spesso abbandonate nel degrado totale da amministrazioni e associazioni che dovrebbero tutelare il green cittadino. Amministrazioni e associazioni sembra che se non per un ritorno d’immagine, non si sporchino mai le mani mentre sono tantissimi i ragazzi che si mettono a lavoro nell’ombra per il semplice amore per l’ambiente e non per farsi pubblicità.
SALERNO – Uno dei primi gruppi fu quello avviato da Ciccio Ronca, “Voglio Un Mondo Pulito”, che già da qualche anno si occupano della pulizia di vari quartieri di Salerno città e anche di qualche zona vicina (se volete saperne di più potete vedere la nostra intervista QUI). Come spesso dichiarato da Ronca, nessuno tra associazioni e amministrazioni ha mai dato supporto a questi ragazzi se non tramite tentativi in campagna elettorale per farsi pubblicità sulle spalle di chi all’ambiente ci tiene davvero.
PROVINCIA – Ispirati dal gruppo di Ronca, tanti ragazzi in città come Battipaglia, Eboli e Pontecagnano nel corso del tempo si sono messi in moto autonomamente per cercare di dare maggior lustro e pulizia ai luoghi del proprio paese. A Battipaglia e Pontecagnano, soprattutto nel periodo estivo vengono avviate iniziative che si sposano con eventi nazionali come “Puliamo il mondo” per dare dignità alle spiagge di queste città. Anche qui amministrazioni non pervenute se non per dare qualche dichiarazione alla stampa e farsi pubblicità. Andando più nello specifico, sia a Battipaglia con il ‘Movimento Giovani Battipagliesi’ che ad Eboli, ci sono ragazzi che hanno talmente poco interesse nel farsi pubblicità che le loro opere di pulizia passano del tutto inosservate (come potete leggere QUI).
“Che bello vedere tanti giovani rimboccarsi le maniche per tutelare l’Ambiente, per curare il territorio”. Sono state le parole del Sindaco di Eboli, Mario Conte, solo qualche giorno fa in seguito ad un evento svoltosi lungo il fiume Sele. Sarà stata una casualità, ma stranamente nonostante anni di volontariato da parte di tanti ebolitani, come segnalato poche righe più su, solo ad un evento in cui sono presenti sindaco e parte dell’amministrazione viene riconosciuto l’operato dei volontari di quel momento (complimenti ai volontari naturalmente).
Dunque quale migliore occasione per farsi pubblicità? E gli altri che da anni fanno questo e lo hanno fatto anche nei mesi scorsi? Niente, nessuna frase e nessuna medaglia simbolica per loro.
Come successo per Ronca a Salerno, viviamo purtroppo in territori dove solo il ritorno mediatico fa muovere chi sta comodo sulla propria poltrona, altrimenti perchè scomodarsi se ci sono dei “fessi” che fanno il lavoro per te e ti fanno risparmiare di dover pagare ditte di pulizia per tenere in uno stato decente la città che gestisci? Ovviamente non vale solo per Eboli, ma è un cancro che ci portiamo dietro in tutta la Provincia. Basti pensare anche a Battipaglia, vicino alla stazione c’è una discarica a cielo aperto ma sembra che “non ci siano soldi” per la ditta di pulizia. Aspettiamo i volontari? (clicca QUI per approfondire).
Senza dimenticare il lavoro svolto qualche anno fa dai volontari di “La Fine della Vergogna” (oggi “Controcorrente”), ragazzi under 30 che da soli hanno cercato di attirare l’attenzione di amministrazioni e associazioni dell’agro nocerino sarnese in merito all’inquinamento del fiume Sarno (clicca QUI per approfondire).
Ah, ultimo ma non per importanza, non me ne voglia il Sindaco di Montecorvino Pugliano, ma neanche lì se la passano molto bene. Nonostante un intervento di volontari qualche anno fa, il paradosso della mega discarica vicino all’isola ecologica continua imperterrito. Noi, per averlo segnalato abbiamo solo ricevuto minacce di denuncia.. quindi perchè non farlo presente di nuovo? (clicca QUI per approfondire).
Nel mondo di oggi, essere davvero brave persone con valori seri e legami veri con ciò che ci circonda sembra quasi un qualcosa di penalizzante, dove chi è abituato a vivere in modo completamente opposto si ciba dal lavoro e del risultato altrui.
Filippo Folliero
