Salerno: incontro tra i vertici dell’ENPAF e gli iscritti all’Ordine dei Farmacisti, l’appello della vice presidente

I vertici dell’ENPAF (Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza dei Farmacisti) incontrano gli iscritti presso la sede dell’Ordine dei Farmacisti di Salerno in data 15 Settembre, alle ore 11.

All’incontro sarà presente il Presidente dell’ENPAF, il Dr. Emilio Croce ed i funzionari dell’Ente, che saranno a disposizione per rispondere a tutte le domande dei farmacisti sulla delicata diatriba tra i due Enti.

Un appuntamento più unico che raro, come sottolinea anche la presidente dell’ASSOFANT Salerno, la dott.ssa Luisanna Pellecchia, che invita i suoi colleghi a partecipare in massa: “C’è bisogno di tutti, sia di coloro che stanno per esaurire i 5 anni di disoccupazione involontaria, sia quelli che li hanno già esauriti, sia i Farmacisti dipendenti, sia coloro che si sono dovuti cancellare perché non possono pagare la metà della quota Enpaf di 2250 euro, e così facendo sono usciti fuori, definitivamente, dal circuito occupazionale delle farmacie. Tutti dobbiamo far capire che siamo stanchi di non trovare lavoro a causa dell’Enpaf, quando esauriti i 5 anni di disoccupazione involontaria, e lavorando meno di 6 mesi ed un giorno, la cancellazione diventa l’unica strada percorribile”

Oggi la situazione sembra essere cambiata in peggio, per cui non sono più sufficienti 5 anni o 7 anni di disoccupazione involontaria per restare nel circuito occupazionale: “Chiediamo che il periodo di disoccupazione debba coprire tutta la nostra vita professionale. Questo con l’unico scopo di lavorare. D’altronde chi paga la quota dell’85% avrà la pensione decurtata al 15%. Esempio: se uno paga 710 euro l’anno a 68 anni percepirà una pensione pari a 54 euro al mese; chi paga la quota all’1% o al 3% non percepirà nulla. Questa situazione è ben conosciuta dall’Enpaf, anche perché sono anni che la illustro come Vice Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Salerno, in occasione dei Consigli nazionali dell’Ente”

Per tutti questi motivi, la dott.ssa Pellecchia chiede il massimo supporto dai suoi colleghi con l’invito aperto anche  per i Farmacisti Titolari e per quelli che hanno periodi di lavoro dipendente alternati a periodi di titolarità di farmacia, e per i Farmacisti non Titolari, che devono poter lavorare senza l’incubo della cancellazione. Infine si attende la partecipazione anche di coloro che si sono cancellati e coloro che non raggiungono i 30 anni di iscrizione con perdita definitiva dei contributi versati.

Filippo Folliero

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