Eboli, le mamme protestano per l’assenza di pediatri e si rivolgono al Comitato per la Salute

In questi giorni sono montate le proteste di diverse “mamme” del territorio del Distretto di Eboli. Le stesse hanno denunciato una carenza di Pediatri di libera scelta ed una diminuzione nella possibilità di poter scegliere un Pediatra di fiducia per i loro bambini. Le mamme si sono rivolte al ‘Comitato per la Salute Pubblica del Cittadino dell Valle del Sele’ e alla presidente Rosa Adelizzi per avere chiarimenti in merito ed un indirizzo comportamentale ed hanno inoltre denunciato che a fronte di alcune richieste di trasferimento di Pediatri di libera scelta (dott.ssa Mangione, circa 700 assistiti) la possibilità di scelta diminuisce ulteriormente.

Così, il Comitato ha deciso di indirizzare una lettera al Commissario dell’ASL di Salerno, al Direttore del Distretto Sanitario di Eboli e al Responsabile U.O.A.S.B. del Distretto di Eboli, la dott.ssa Calzaretta Pasqualina. L’oggetto della lettera, a firma della presidente Adelizzi, è una richiesta di chiarimento e atti pubblici di riscontro.

Di seguito il testo integrale:

“Come le S.V. ben potranno comprendere, la scelta di un Pediatra da parte di una madre sottende anche ad un rapporto di estrema fiducia che in qualche caso porta le stesse a indirizzarsi verso gli stessi Pediatri che alla fine risultano già massimalisti, potendo residuare Pediatri a cui – purtroppo – non corrisponde una piena fiducia come per i primi. Ciò premesso e tenendo presente che sul territorio del Distretto di Eboli è già stata soppressa una U.O. di Pediatria nel locale ospedale e che l’ACAP (Ambulatorio di Continuità Pediatrica) previsto, per far fronte alle necessità derivanti dalla chiusura di cui prima, è operativo solo nei giorni festivi e pre festivi, si chiede alle S.V. in indirizzo quali misure intendono intraprendere per risolvere questa situazione ritenuta critica dalle madri e, quali atti hanno posto in essere finora. La presente richiesta viene redatta dal Comitato per la salute pubblica del cittadino della valle del Sele e del calore, legalmente costituita e riconosciuta come associazione a tutela della salute del cittadino, affinché la Pubblica Amministrazione possa rendere edotti i cittadini sul diritto costituzionalmente rilevante della salute”

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