Giornate stressanti, carichi lavorativi, pasti consumati velocemente, con orari alterati e scarsa qualità nell’alimentazione possono determinare l’insorgenza del Reflusso Gastro Esofageo.
Cos’è? Perché può interessare la nostra voce, andando addirittura ad alterarla? Quali sono i sintomi? Esiste una cura? Poniamo ordine alle domande e analizziamo punto per punto.
Si parla di Malattia da Reflusso Gastro Esofageo (MRGE) quando si verifica una risalita di acido gastrico dallo stomaco all’esofago, con manifestazioni frequenti e quotidiane. I sintomi principali sono pirosi (bruciore) e rigurgito dopo aver consumato ogni tipo di pasto.
Perché parliamo di Disfonia da Reflusso? Quali sono i sintomi da Disfonia da Reflusso?
La Disfonia è la condizione in cui si presenta un’alterazione della voce. Spesso un quadro patologico persistente di reflusso può andare ad interessare la faringe e la laringe del soggetto. L’Esofago, deputato alla fase transitoria di discesa del bolo (cibo) masticato e la laringe, organo in cui risiedono le corde vocali, che permettono l’origine della voce, sono anatomicamente vicine. Le separa una piccola cartilagine che ha, principalmente, la funzione di protezione: l’epiglottide. Un soggetto che soffre di reflusso quando è in posizione supina; pensiamo a quando dorme, o è disteso in generale, può andare incontro al contatto dell’acido gastrico con le mucose dell’apparato faringo – laringeo.
Questa situazione, persistente nel tempo, crea non pochi danni anatomici.
Per saperne di più —> http://www.igeamagazine.it/2019/06/19/disfonia-da-reflusso-gastro-esofageo-riconoscerlo-e-curarlo/
Leggi anche —> “L’Osteoporosi, le risposte del medico internista”
Dott.ssa Marianna Pisciotta – Logopedista