E’ da circa 6 mesi che in rete gira un video a cui è stata data pochissima visibilità. A differenza di altre pagine, blog e siti che negli ultimi giorni lo hanno spacciato come novità assoluta, a questo video non è mai stata data la giusta visibilità e viaggia su youtube con sole 140mila visualizzazioni, poche considerando l’argomento trattato.

SUCCUBI DI FOTO, VIDEO & STATI – Prima di vedere il video, analizziamo la sempre più ‘drammatica’ situazione di molti utenti di Facebook e Twitter.

A mio parere questi social media dovrebbero essere usati per il fine primo per cui sono nati: condividere (o andare a figa). E per condividere si intende le proprie passioni, i propri pensieri, sotto forma di foto, video, stati, fare due chiacchiere o due risate con un amico lontano. L’importante è che voi condividiate qualcosa per voi stessi, per comunicare qualcosa di utile o semplicemente perchè vi va di farlo, non perchè dovete prendere il famigerato ‘Mi Piace’.

Ecco, come vedrete anche nel video, il ‘Mi Piace’ è ormai diventato l’elemento fondamentale della società del 21° secolo. In grado di cambiare l’umore, la vita e l’autostima di una persona.

Ho visto persone mettere foto e toglierle dopo un limitato periodo di tempo (circa 10 minuti) perchè non avevano preso abbastanza mi piace. Persone condividere stati e quindi “propri pensieri”, per poi cancellarli dopo non aver riscosso successo.

E questa sarebbe la forza con cui credete nelle vostre cose? La vita non è sui social media, la vita è quella reale. Ma ormai sembra che a data popolarità sui media corrisponda data popolarità nella società reale.

MARC MARON: SOCIAL MEDIA GENERATION – Il seguente video, è un adattamento animato di “Marc Maron: The social media generation” di Zen Pencils.

Un video di soli 2 minuti, ma che spiega perfettamente il danno che provocano i social network (usati nel modo sbagliato) e il modo in cui stanno prendendo il controllo della vita delle persone. Anche gli adulti sono stati ormai contagiati dalla febbre dei social network, come spiega il video, forse in certi casi più dei giovani.

Il video chiude con un una scena molto forte e carica di significato, ma lascio a voi giudicare

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