Eboli, intervista a G.Germano: “Voglio essere il primo amico dei cittadini, l’amico della gente”

Come ben sapete il tempo delle elezioni (anche se ci sarebbe piaciuto più quello delle mele) si sta avvicinando ad Eboli. Tanti i candidati sindaco, ancor di più i candidati come consiglieri. Come ben sa chi ci si segue, noi non siamo schierati con nessuno e portiamo avanti le nostre idee e i nostri principi: quelli della sana informazione e della verità.

Ecco perchè, così come in passato abbiamo dato spazio a Movimento Arancione, Movimento Popolare per il Cambiamento, Movimento 5 Stelle e altri, diamo anche spazio a chi vuole trasmettere il proprio messaggio agli ebolitani anche attraverso il web in modo da far creare un pensiero positivo o negativo sui vari candidati ai nostri lettori.

Ci ha contattato il candidato al consiglio comunale, Giovanni Germano, appartenente alla lista Eboli Popolare con Massimo Cariello sindaco. Lo abbiamo intervistato e vi riportiamo le sue parole più importanti:

 

– Come mai hai scelto Massimo Cariello e perchè hai deciso di entrare in politica?

“Questa mia candidatura parte dall’aver avuto già una militanza di partito. Nel 2009 candidato alle provinciali con Angelo Villani, l’anno seguente sono stato candidato alle amministrative del 2010 con Melchionda sindaco. Ma col tempo non ho avuto i riscontri che pensavo e mi sono allontanato dall’ambiente. Io di famiglia sono sempre stato di sinistra, come è palese che la stessa Eboli è stata da sempre di sinistra. Ho scelto Massimo perchè, essendo tenore, è stata una delle poche persone a sostenermi e mi ha sempre rispettato dal punto di vista culturale e il mio fare come artista”

– Tra noi giovani, ci chiediamo spesso cosa possiate fare voi giovani candidati, se molti di voi non vivono la gioventù ebolitana. Mi spiego, sono molti i ragazzi candidati che raramente o quasi mai frequentano attivamente i luoghi di ritrovo dei giovani ebolitani. Quindi come possono sapere bene cosa serva a noi giovani davvero?

“Ci sono candidati che fanno parte di schieramenti fantasma. Mi spiego, ci sono candidati dello schieramento di centrodestra e io posso dirlo vivendo i giovani in prima persona, che sono candidati finti perchè sono i primi a ripudiare la loro stessa città. Persone che non hanno mai preso un pullman per l’università, persone che hanno preferito andare via. A volte sono andato via anch’io ma sono sempre tornato col sorriso nella mia città. Il fulcro di questa candidatura è la voglia, cosa che molti non hanno”

– Ok, ma io allora voglio sapere: tu come Giovanni Germano, consigliere comunale, come e cosa cambieresti data la tua voglia di fare? Quali sono le tue idee personali?

“Personalmente, ciò che vorrei cambiare come consigliere, è portare il senso della dedizione alla nostra città. Non si deve votare più secondo il criterio ‘ti do il posto di lavoro’, la storia ci insegna da Giolitti ad oggi che le crisi durano massimo 15 anni” 

– Si Giovanni, ma io voglio sapere e parlare di cose pratiche e concrete perchè i discorsi li sapete fare tutti. Ad esempio un elemento, il più banale (mica tanto) che affligge la nostra città, come le strade distrutte. Cioè cose attuabili nel breve tempo, siete in grado di farle?

“Questo si può risolvere subito senza aspettare il Giro d’Italia di turno per rifare una strada intera. Il cittadino deve chiamare il suo consigliere che deve spingere la giunta e  l’amministrazione per risolvere il problema”

– Questo è un piccolo esempio ma raccoglie tutto il senso di come funziona questo paese. Ma non credi che debba essere tu Comune a dare qualcosa di stabile nel tempo alla tua popolazione e non io cittadino a pregarti di farlo? 

“Si è vero”

– Perchè si dovrebbe votare Giovanni Germano come consigliere comunale e non qualcun altro?

“Io a differenza degli altri non prometto il posto di lavoro. Io prometto una totale disponibilità al cittadino, 24 ore su 24, infatti ho scritto anche il numero di cellulare sul bigliettino elettorale, insomma disponibilità come un medico. Perchè Eboli è malata sotto tutti i punti di vista e ha bisogno del suo medico, che non dico di essere io ma sarei sicuramente la persona più indicata e vicina al sindaco”

– Io ho qui il tuo bigliettino elettorale e leggo anche il tuo contatto Facebook. Negli ultimi giorni sei stato attaccato sui social, con account finti e foto tue che ti ritraevano in posizioni ambigue, ci spieghi cosa è successo? Pensi ci sia qualcuno che conosci dietro? Anche perchè chi ti vota deve sapere anche chi è il Giovanni uomo e non solo politico

“Questa cosa la sta analizzando la polizia postale e avremo le fonti di chi ha cercato di infangarmi. Quelle foto sono immagini vecchie di altri account che sono state prese e messe là. Io nemici non ne ho e non parlo degli altri schieramenti, ma penso ci sia stato qualcuno che conosco dietro”

– A me sembra che qualche frecciatina ai tuoi rivali tu l’abbia mandata nelle risposte precedenti

“Si, ma in modo molto pulito e senza fare nomi. Ma non perchè non volessi farli, ma perchè ho avuto brutte esperienze”

– Qualcuno ci ha detto che hai accettato la candidatura perchè ti sono state promesse delle cose, come il ritorno di eventi inerenti alla musica, tua grande passione.

“Smentisco categoricamente. Non sono stato chiamato ma sono andato io a propormi da Massimo, lui non ha bisogno del mio supporto e qual’ora dovesse esserci una delega sarà solo ed esclusivamente per il rispetto della persona. Forse l’ennesimo tentativo di gettare fango”

– Perchè ce l’hanno tanto con te?

“Perchè la cattiveria di Eboli porta a parlare male. Abbiamo tante eccellenze a Eboli, come banchieri, maestri orafi, giovani e bravi giornalisti, giovani e bravi musicisti. Ma purtroppo ogni volta ci sono dei pregiudizi se uno prova a fare qualcosa”

– Perchè qualcuno dovrebbe votare Massimo Cariello? Si è parlato tanto di questo trasformismo del tuo candidato sindaco.

“Massimo è in politica da 26 anni. Io lo dico sinceramente, non gli ho mai dato il voto proprio per il suo cambio di schieramento passando da destra a sinistra. Ma poi ho capito che questo è stato dovuto al fatto, come è successo anche a me, di essere stanco di essere un servo di partito. Noi ci possiamo ricordare poco perchè eravamo piccoli, ma in passato ha fatto tante manifestazioni per i ragazzi”

– Sul tuo bigliettino elettorale si legge come slogan “La mia voce per i tuoi diritti… per Eboli un amore così grande”. Sembra proprio una frase da cantautore.

“Infatti. Richiama questo perchè unisce le mie più grandi passioni: la politica e la musica. ‘La mia voce’ è proprio riferito al fatto di essere cantante e la voce è il mio mezzo principale. Voglio essere tra la gente e per la gente”

– Cosa ti ha spinto davvero a entrare in politica, qualche disagio o esigenza personale?

“Si. Sono stanco di vedere i miei amici partire e di vedere le persone andare via e criticare Eboli, etichettandola come una città morta. E io sono d’accordo con loro. Ma le cose possono cambiare, il futuro è anche qui perchè la crisi è mondiale e non è ebolitana”

– Quindi pensi che Eboli possa risorgere nonostante l’Italia sia marcia dalla testa?

“Non dico che Eboli può diventare il nuovo Lussemburgo o la nuova Svizzera, ma sicuramente bisogna cambiare i modi di comunicare con la provincia, con la regione e con la nazione stessa”

– Chiudiamo con quest’ultima domanda: non è che poi mi diventi il primo amichetto del sindaco e abbandoni tutto e tutti?

“Assolutamente no, io sarò il primo nemico del sindaco. Sarò il primo a tartassarlo con le richieste che ogni cittadino mi farà”

– Saluti i tuoi elettori e lasciagli un messaggio

“La vera politica si fa dopo le elezioni, quindi saluto i miei elettori e vi invito a darmi quest’opportunità e a farmi crescere nel tempo”

 CLICCANDO QUI, troverete l’audio-intervista completa al candidato.

Queste sono le parole che ci ha rilasciato il candidato consigliere comunale Giovanni Germano. A voi i commenti e traete le vostre conclusioni. Noi torneremo in questi giorni con altre interviste.

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