Finanziamenti impianti sportivi Vallo di Diano e Cilento: non seguite le orme della Piana del Sele, un’occasione da sfruttare

L’Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport (ARUS) ha pubblicato le graduatorie di merito relative ai finanziamenti destinati agli interventi di adeguamento degli impianti sportivi regionali. Il Centro Sportivo Meridionale di San Rufo, risultato al primo posto nella graduatoria della Linea 1 (interventi per attività agonistiche ospitanti attività agonistiche a carattere regionale), è stato ammesso a finanziamento per 500mila euro, mentre il Campo Sportivo “G. Morra” di Vallo della Lucania è stato invece ammesso a finanziamento nella Linea 2 (interventi su impianti sportivi ospitanti attività agonistiche a carattere nazionale) per 1 milione 500mila euro.

Lo rende noto il Consigliere Regionale Corrado Matera. Per quanto riguarda il finanziamento relativo allo Stadio di Vallo della Lucania, Matera ne evidenzia l’importanza per i tifosi cilentani: “A Vallo della Lucania l’amore per la Gelbison è grandissimo e unisce la società, la squadra e i tifosi che ci hanno sempre creduto. La recente promozione in serie C ha unito nella gioia tanti appassionati Cilentani e Salernitani, che ora potranno usufruire di uno Stadio all’altezza della loro passione sportiva”. 

Per quanto riguarda il Vallo di Diano, si aggiunge un altro tassello al progetto di rilancio del Centro Sportivo Meridionale di San Rufo e al recupero e all’adeguamento di tutti i suoi impianti. “Per raggiungere questo ambizioso obiettivo erano state diverse le azioni avviate: a partire, già prima della pandemia, dall’impulso all’istituzione del Museo dello Sport e delle Universiadi. Successivamente il massimo impegno è stato rivolto a contribuire alla fruibilità del Palazzetto dello Sport, reso operativo giusto in tempo per ospitare le partite casalinghe dello Sporting Sala Consilina e della Diesel Tecnica”.

Il finanziamento ottenuto dall’ARUS consentirà tra le altre cose l’acquisto di attrezzature per gli impianti sportivi, mentre l’utilizzo del campo sportivo e della pista di atletica saranno resi possibili da appositi lavori di messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche.

NON RIPETERE GLI STESSI ERRORI – Speriamo davvero che Cilento e Vallo di Diano vedano i loro impianti sportivi spiccare il volo verso il futuro e non seguano l’esempio dei cugini della Piana del Sele che, magicamente, hanno fatto sparire tutti i fondi arrivati dalle Universiadi 2019. Questo è testimoniato da dati tangibili, infatti alcuni impianti come il Palasele di Eboli (il palazzetto più grande del sud Italia) e tanti stadi e strutture di Eboli e città vicine, convivono ancora con gli stessi problemi di 10 anni fa, edifici fatiscenti che invece di essere migliorati continuano a degradarsi e ad essere rattoppati come una vecchia giacca. Nel mentre ospitano ancora eventi di caratura nazionale ed internazionale. Quei soldi servivano proprio a questo, sistemare gli impianti ammessi a finanziamento, ma con quei fondi nulla fu fatto per migliorare lo sport della Piana. Una figura becera per chi amministra e amministrava queste comunità, dove traspare la totale noncuranza della collettività e delle esigenze di sportivi e cittadini.

Vallo e Cilento hanno l’occasione di invertire il trend, di dimostrare che ci sono ancora persone che hanno a cuore il bene di una comunità e dello sport, spesso uno dei traini più importanti per un intero territorio con il potere di ergersi a simbolo di un popolo. Dunque se non volete essere anche voi simbolo di corruzione e disinteresse, dovete sfruttare quest’occasione per dare a chi ha sempre sostenuto queste realtà un degno palcoscenico.

Filippo Folliero

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