Firmato questo pomeriggio in Regione, presso palazzo Santa Lucia, l’accordo per la candidatura di un progetto che dovrà vedere la nascita di una pista ciclabile che collegherà Agropoli a Salerno, interessando i comuni di Agropoli, Battipaglia, Bellizzi, Capaccio, Castellabate, Eboli, Pontecagnano e Salerno.
60 chilometri che andranno ad interessare sia l’attuale pista esistente sia un tratto che verrà aggiunto e costruito da zero.
LA PRIMA PISTA ABBANDONATA – Quindi si andrà ad intervenire anche su quella che ormai è definita la ‘ciclovia della vergogna’ inaugurata in pompa magna nel 2000 e abbandonata pochi minuti dopo la sua inaugurazione, il tempo di spendere circa 12 milioni di euro per circa 40 chilometri. Fu progettata in lotti, affidati ai cinque comuni interessati e nessuno se ne è mai più curato.
Bici condannate a transitare per strada, anche camminare a piedi è quasi impossibile. Lo steccato che delimitava la pista completamente distrutto o bruciato, area costantemente sotto ‘monitoraggio’ di spacciatori e prostitute.
Senza dilungarci in una storia ben nota, per realizzare il nuovo progetto, essendo soprattutto un lavoro ancora più grande ed impegnativo del precedente che è fallito, bisognerebbe prima estirpare questi due mali (spaccio e prostituzione) e siamo curiosi di vedere come si agirà in un territorio che ormai da tempo è sotto la giurisdizione di nessuno.
Intanto vi lasciamo con un nostro servizio di un po’ di tempo fa per rinfrescarvi la memoria, perchè tutt’oggi la situazione è ancora questa.
Filippo Folliero