Quella che vado a narrarvi ora, non è una di quelle storie inventate che trovate sui libri per bambini. E no, questa è una storia tratta dal libro dei libri, ovvero ‘La sacra Bibbia’. Quindi è tutto successo davvero.. giusto?

Prima di narrare gli aneddoti in se, volevo ricordare che San Giorgio è uno dei Santi più venerati dalla religione cristiana. La sua data di nascita si aggira intorno al 280 e dopo aver combattuto per anni nell’esercito di Diocleziano fino a diventarne guardia del corpo, davanti alla corte del suo re, si spogliò di tutti i suoi averi dandoli in dono ai poveri e si professo cristiano. Per questo gesto venne battuto, sospeso, lacerato e gettato in carcere, dove ebbe una visione del boss [Dio] che gli predisse sette anni di tormenti, tre volte la morte e tre la resurrezione. E da qui inizia la leggenda.

LA TRIPLICE RESURREZIONE – Tagliato in due con una ruota piena di chiodi e spade [veramente un’esagerazione], il suo corpo lacerato venne ricomposto e Giorgio resuscitò operando la conversione del magister militum [capo dei soldati] Anatolio, mentre tutti i suoi soldati vennero uccisi a fil di spada; in seguito entrò in un tempio pagano e con un soffio abbatté gli idoli di pietra; convertì l’imperatrice Alessandra che venne martirizzata. [potentissimo]

A richiesta del re Tranquillino, Giorgio uso il suo potere della resurrezione per riportare in vita ben due persone morte da 460 anni, le battezzò e le fece sparire di nuovo [..assolutamente una cosa senza senso..]. L’imperatore Diocleziano lo condannò nuovamente a morte e il santo, prima di essere decapitato, implorò Dio che l’imperatore e i 72 re fossero inceneriti; esaudita la sua preghiera, Giorgio si lasciò decapitare promettendo protezione a chi avesse onorato le sue reliquie, le quali sono conservate in una cripta sotto la chiesa cristiana a Lydda ( in Israele).

L’UCCISIONE DEL DRAGO PROPRIO NEL MOMENTO DI MAGGIOR SUSPENCE – Si narra che in una città chiamata Selem, in Libia, vi fosse un grande stagno, tale da poter nascondere un drago, che, avvicinandosi alla città, uccideva con il fiato tutte le persone che incontrava. Gli abitanti gli offrivano per placarlo due pecore al giorno, ma quando queste cominciarono a scarseggiare furono costretti a offrirgli una pecora e un giovane tirato a sorte. Un giorno fu estratta la giovane figlia del re, la principessa Silene. Il re, terrorizzato, offrì il suo patrimonio a metà del regno, ma la popolazione si ribellò, avendo visto morire tanti suoi figli. Dopo otto giorni di tentativi, il re alla fine dovette cedere e la giovane si avviò verso lo stagno per essere offerta al drago. In quel momento passò di lì il giovane cavaliere Giorgio [ma neanche a farlo apposta, proprio quando toccava alla figlia del re, neanche Goku contro i Sayan scelse momento migliore per arrivare] , il quale, saputo dell’imminente sacrificio, tranquillizzò la principessa, promettendole il suo intervento per evitarle la brutale morte. Poi disse alla principessa Silene di non aver timore e di avvolgere la sua cintura al collo del drago; il quale prese a seguirla docilmente verso la città. Gli abitanti erano atterriti nel vedere il drago avvicinarsi, ma Giorgio li tranquillizzò dicendo loro di non aver timore poiché «Iddio mi ha mandato a voi per liberarvi dal drago: se abbraccerete la fede in Cristo, riceverete il battesimo e io ucciderò il mostro». Allora il re e la popolazione si convertirono e il cavaliere uccise il drago e lo fece portare fuori dalla città trascinato da quattro paia di buoi.

Quindi bastava avvolgere una cintura intorno al collo del drago per domarlo, un genio. Poteva farlo chiunque e invece no, bisognava subito barattare la fede con la libertà.

E allora, vi chiedo una sola cosa… i draghi esistono? O forse questo era l’ultimo? O era quello delle 7 sfere? Questo spiegherebbe allora la resurrezione. Ma in tutto ciò, Giorgio poi con la principessa Silene che ci ha fatto? E Dende dov’era quando è risorto Giorgio? Ma il cielo diventò nero durante la resurrezione? O divenne azzurro sopra Berlino?

Troppi interrogativi a cui purtroppo non avremo mai risposta, se non che la raffigurazione di San Giorgio che uccide il drago è una delle immagini più rappresentative del mondo cristiano e della Bibbia.

CHE DICI?

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