Quest’oggi si è svolto in videoconferenza un incontro tra il Prefetto di Salerno ed i rappresentanti del mondo agricolo provinciale per esaminare l’andamento generale della campagna di produzione, alla luce delle innumerevoli difficoltà che l’epidemia di Covid19 sta creando al settore primario della Provincia.
L’esigenza del confronto nasce in seguito alle richieste avanzate dal sindacato dei lavoratori che chiedeva al massimo esponente del Governo sul territorio, un’attenzione particolare ai temi della sicurezza e della sanità sui luoghi di lavoro per gli operai che lavorano nelle aziende agricole della Piana del Sele.
Il presidente di Confragricoltura, Antonio Costantino (clicca qui per leggere la nostra intervista), ci ha tenuto a ribadire che “le aziende associate stanno operando nel rispetto rigoroso delle prescrizioni sanitarie imposte, aggiungendo anche forme di salvaguardia individuali come l’accensione di una polizza assicurativa per ogni operaio”
Inoltre, è stata sottoposta all’attenzione del Prefetto la forte difficoltà del momento sia nella fase di reperimento della manodopera, che in quella del trasferimento degli operai presso le sedi di lavoro: “Nonostante tutti gli sforzi fatti dalla nostra Confagricoltura regionale, le aziende stanno subendo notevoli disagi legati al fatto che troppo spesso le Forze dell’Ordine impegnate nella vigilanza del territorio ignorano questi importanti chiarimenti, comminando sanzioni ai lavoratori, aumentando così lo stato di difficoltà delle imprese”
Su questo argomento il Prefetto, dr. Russo, ha preso impegno di monitorare, in accordo con il settore trasporti dell’ente Regione, la fattibilità di un ampliamento – almeno per il periodo di emergenza – dell’offerta di trasporti pubblici per favorire lo spostamento dei lavoratori, anzi ha espressamente invitato i rappresentanti dei lavoratori e delle aziende a proporre un piano comune di itinerari che possano soddisfare questo tipo di esigenza.
Relativamente alla difficoltà di reperimento di manodopera per le operazioni colturali urgenti, Confagricoltura si è dichiarata favorevole al ricorso a qualsiasi strumento utile (voucher, lavoratori con reddito di cittadinanza, ed altro), purché attuabili velocemente, senza appesantimenti burocratici e per il periodo strettamente necessario alla risoluzione del problema contingente.
Il Prefetto ha, infine, fatto voti alle parti rappresentanti affinché le stesse si attivino – indipendentemente dall’emergenza “coronavirus” – per risolvere in sede contrattuale il problema del trasporto degli operai sui luoghi di lavoro, così che un’azione ben concertata tra le parti possa servire in futuro anche come deterrente per l’annoso ma sempre presente problema del caporalato in agricoltura.