Di per sé, come episodio occasionale, la cistite è temporanea e risolvibile con alcune indicazioni (bere molta acqua, indossare indumenti di cotone bianco o terapia farmacologica specifica).
In altri casi, il problema diventa limitante della serenità della vita di una donna, perché frequente, quindi recidivante.
Attenzione! Sono possibili due tipi di cistiti che colpiscono le donne: interstizionale, che riguarda un dolore pelvico cronico (ma che non tratterò nell’articolo)e la formabatterica. Approfondiamo su quest’ultima forma patologica.
La cistite batterica è un’infiammazione che coinvolge la mucosa del basso tratto urinario (quasi sempre la vescica), la quale, come suggerisce il nome, si infiamma in seguito ad un’infezione batterica. Diversi sono le tipologie di batteri che possono causarla ed importante è identificarli per sapere come curarsi o come prevenirli (in caso di recidive).
Perché e come si manifesta?
Uno squilibrio del tratto urinario molto spesso riflette un’alterazione dell’equilibrio intestinale (disbiosi intestinale, malassorbimento). I tipici fastidi da cistite sono i seguenti:
– una minzione fastidiosa, con dolore e bruciore, ma spesso accompagnata da pressione ma con scarsa minzione;
– Necessità impellente e frequente di minzione, anche di notte;
– Dolore pelvico;
– Stanchezza e spossatezza, a volte lieve febbre
Come diagnosticarla per curarla e/o prevenirla?
Per saperne di più —> http://www.igeamagazine.it/2019/06/26/la-cistite-un-fastidiotutto-femminile/
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Dott.ssa Lucia Palmieri – Biologa Nutrizionista