Tradizioni & Curiosità: Volcei e l’imperatrice di Roma, Bruzia Crispina

Lucius Aelius Aurelius Commodus nacque a Lanuvio il 31 Agosto del 161, divenuto imperatore di Roma sposò una giovane donna di nome Bruttia Crispina figlia di un console di Volcei l’antica Buccino.

  • Le origini di Commodo imperatore di Roma

Nel cinema Hollywoodiano è stato rappresentato nel film “Il Gladiatore” da Joaquin Phoenix, la follia del personaggio non è molto lontana dalla realtà. Il padre di Commodo, Marco Aurelio, introdusse suo figlio alla vita politica giovanissimo. Già nel 176 d.c. lo nominò Imperator Commodo e nel 177 ebbe il titolo di Augusto condividendo il potere con suo padre. Di lui si sa che aveva un innato coraggio e bellezza, con barba e capelli biondi ricci con bocca carnosa e naso affilato era uno degli uomini più attraenti di Roma, non era però di certo di buon carattere. È ricordato come un regnante dal cuore malvagio e non esitava a uccidere i servitori che commettevano il più minimo errore. A soli diciassette anni sposò Bruzia Crispina Volceiana e a diciannove anni, alla morte del padre diventò imperatore.

Commodo imperatore romano - Studia Rapido
Non era un amante degli studi, descritto come malvagio con propensione alle perversioni sessuali. Aveva un harem di trecento donne e ragazzi e tutti dovevano subire le sue depravazioni comprese le sue sorelle di sangue. Nominò uno dei suoi favoriti Ercole rustico, che chiamava asino per le dimensioni del suo organo sessuale.

Allo stesso tempo amava combattere nelle arene con gladiatori, animali esotici riscuotendo un certo successo. È famosa la sua battaglia con uno struzzo che inseguì nell’arena decapitandolo e mostrando la testa sanguinante ai suoi senatori minacciando di riservare la stessa fine a chi lo avresse tradito. Il senatore Cassio Dione ebbe la prontezza di prendere una foglia di alloro dalla sua corona e masticarla per nascondere il riso, a ruota lo seguirono tutti gli altri e come l’imperatore imponeva urlarono «Sei un dio, sei il primo, sei il più fortunato di tutti! Sei e sarai sempre vincitore! Tu, o Amazonio, vinci sempre!». L’episodio è riportata da Cassio Dione, Storia Romana.

  • Bruzia Crispina la Volceiana
Tête de Crispine Musée du Louvre

Bruzia Crispina nasce a Volcei l’antica Buccino, intorno al 164 fu educata fin da piccola alla vita da regnante dal carattere docile grazie al matrimonio con Commodo imperatore di Roma, il padre e il fratello ebbero numerose nomine e terre. Nonostante il popolo romano nutriva molto affetto per l’imperatrice volceiana, Bruzia iniziò a non tollerare più le perversioni del marito, e forse per aver osato contestare suo marito fu esiliata dall’imperatore Commodo a Capri nel 192 accusata di adulterio.

  • La congiura a la morte di Commodo

L’atteggiamento dissoluto di Commodo era fuori controllo da parte dei suoi senatori, se da un lato aveva messo fine alla persecuzione dei cristiani, per volere della sua amante, dall’altra aveva perso la ragione. Durante la festa in onore della dea Bellona costrinse alcuni seguaci ad amputarsi un braccio per onorare la dea. E durante il culto Mitra alla cerimonia imponeva la morte di un uomo.

Commodo sventò molte congiure tanto che uccise sua sorella Lucilla che fu una mandante. La storia della sua morte si aggira intorno a una lista che lui era solito portare con se, un elenco di uomini e donne che sarebbero dovuti morire e che l’imperatore attendeva il momento propizio per eliminarli. Nella lista compariva anche la sua amante Marcia e per voler suo si attuò l’assassinio di Commodo per mano del gladiatore Narciso il 31 Dicembre del 192.

L’anno seguente toccò a sua moglie Bruzia non è mai stato chiarito chi fu il mandante, le spoglie furono seppellite a Capri nella chiesa di San Costanzo. La tomba fu violata nel 1810 per mano del re di Napoli Gioacchino Murat, il suo corpo era ancora circondato da ornamenti d’oro e d’argento, uno scettro, gioielli, e nella bocca aveva un aureo d’oro di Vespasiano. Oggi la tomba si trova sul terrazzo di una casa privata abbandonata.

Moneta con l’effigie di Crispina Augusta

Bruzia Crispina fu condannata a damnatio memoriae, la sua memoria fu cancellata dalla storia, come se il suo nome non fosse mai esitito, forse per colpa di Commodo che Roma voleva dimenticare.

  • Curiosità

Agli oscar del 2000 Joaquin Phoenix era il super favorito, come attore non protagonista, per l’interpretazione di Commodo nel film Il Gladiatore, tuttavia l’oscar lo vinse Benicio del Toro per l’interpretazione del poliziotto nel film Traffic.

Laura Piserchia

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