MeetUp M5S Eboli al sindaco Cariello: “Chi è che deve controllare gli atti?!”

Sembra non ci sia davvero un giorno di pace per gli esponenti del MeetUp ‘Movimento 5 Stelle Eboli’. Dopo la diatriba con l’ex presidente del centro ISES, Tullio Gaeta, la vicenda si arricchisce di un nuovo capitolo.

In seguito alla riunione pubblica tenutasi tra i soci lavoratori della cooperativa ‘Nuova Ises’, a cui ha partecipato anche il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, alcune dichiarazioni di quest’ultimo non sono andate giù ai pentastellati che hanno deciso di rispondere con un nuovo comunicato.

“A chi ci accusa di ombre varie, controllassero gli atti”, ha dichiarato il sindaco, riferendosi molto probabilmente al comunicato stampa dell’8 aprile che ha scatenato la ‘faida’ con Gaeta.

E’ questa, dunque, la frase che ha scatenato la reazione del MeetUp che ha pubblicato il seguente comunicato:

“CARO SINDACO CARIELLO: CHI E’ CHE DEVE CONTROLLARE GLI ATTI?

Si aggiunge un importante passaggio a sostegno della nostra battaglia per la legalità e la trasparenza. Infatti, mercoledì 19 aprile, come da richiesta annunciata nel comunicato stampa datato 8 aprile, è stata presentata su nostra proposta dal Consigliere Regionale Michele Cammarano un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al Presidente e all’Assessore ai fondi europei della regione Campania. Nello stesso giorno il Sindaco, come riportato da alcune testate, affermava quanto segue: “a chi ci accusa di ombre varie, controllassero gli atti”. Ebbene, a quanto pare, leggendo l’interrogazione allegata, sembrerebbe che li abbiamo letti bene gli atti, noi. Sembrerebbe, infatti, che si stia facendo un difforme utilizzo della struttura “Centro Polifunzionale SS. Cosma e Damiano” o “Casa del Pellegrino”, e ciò comporterebbe tra le altre cose la restituzione da parte del Comune (e quindi di noi cittadini ebolitani tutti) dei quasi 6 milioni di euro di finanziamenti pubblici ricevuti. Sia ben chiara una cosa: noi non vogliamo che Eboli sia costretta a restituire questi fondi e siamo fieri di aver fatto luce su questa vicenda, in tempi probabilmente utili a porre rimedio all’eventuale errore che potrà essere accertato. Chiediamo quindi all’Amministrazione Comunale di verificare tempestivamente tutti gli scenari possibili, e di scongiurare le catastrofiche conseguenze che ne potrebbero derivare. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità, e non siamo di certo noi a dover temere. Perchè qualora, come probabile, questa questione fosse saltata fuori a tempo scaduto, in caso di accertamento di irregolarità nulla si sarebbe potuto fare e gli unici a pagare sarebbero stati i cittadini ebolitani. Inoltre, il Sindaco, si occupi immediatamente anche di un’altra questione che a noi sta molto a cuore, ovvero cominci a valutare soluzioni alternative per tutelare gli assistiti e i lavoratori della cooperativa che attualmente occupa la struttura, sempre nel pieno rispetto delle leggi ovviamente. Attenderemo quindi le risposte della Giunta Regionale, nel frattempo ringraziamo il nostro portavoce Michele Cammarano e i collaboratori che hanno lavorato a questa interrogazione, e chiediamo cortesemente un’immediata rettifica a tutti quelli che nelle ultime ore hanno sostenuto affermazioni sulla presa di distanza del Consigliere Cammarano da questa vicenda e dalle nostre richieste. L’interrogazione allegata dimostra che non si è dissociato e che non “ci ha sfiduciati”, anzi.
Perchè dovrebbe dissociarsi da chi chiede trasparenza in merito a una spesa di milioni di euro di soldi pubblici e riceve in cambio querele? Non a caso rappresenta il Movimento 5 Stelle in Regione Campania, e ne siamo fieri.

MARIANNA INGENITO, COSIMO ADELIZZI, ARTURO FORLANO, GIANLUCA FIGLIOLIA , LUIGI D’ARCO, LUCA CARBONE, ROSARIO CICALESE, EMILIANO DI BIASE, MICHELE MASIELLO”

Di seguito riportiamo l’interrogazione:

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