Nasce il piano “Resto al sud”: nuovi incentivi per le giovani imprese

Giovani con spirito imprenditoriale che vogliono restare nella propria terra a lavorare: ai giorni nostri sta diventando sempre di più un utopia.

A partire dalle 12.00 di ieri lunedì 15 Gennaio, però, gli aspiranti imprenditori potranno presentare domanda sul sito di Invitalia per chiedere le agevolazioni di “Resto al Sud”: l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali da parte dei giovani tra i 18 e i 35 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Questi ultimi non dovranno avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, non dovranno essere titolari di altre imprese attive o di aver beneficiato di altre agevolazioni negli ultimi tre anni.

Ci sono 1,25 miliardi di euro pronti a finanziare le attività più disparate: dai servizi al turismo, alla ristorazione, piccoli trasporti, agricoltura eccetera. Sono escluse dal finanziamento solo le attività libero professionali e il commercio. Il tutto per un importo che varia da un minimo di 50mila euro (se il richiedente è uno solo) fino a un massimo di 200mila euro. Il 35% inoltre è a fondo perduto mentre il restante 65% (restituibile in 8 anni) è “garantito” dallo Stato. Cioè non occorre presentare particolari garanzie per ottenere il finanziamento.

Non si tratta di un “click day”, cioè i fondi non verranno assegnati in base a chi arriva primo a presentare la domanda (il classico “click day”), ma ogni proposta – spiega e assicura Invitalia – sarà vagliata.

La misura, promossa dal ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, dovrebbe consentire quindi di avviare attività nel Mezzogiorno fungendo anche da traino per i territori coinvolti. «Il Mezzogiorno ha ripreso a crescere, ma c’è bisogna ora di consolidare i risultati raggiunti negli ultimi tre anni. Con Resto al Sud puntiamo a ribaltare la percezione del fare impresa nel Meridione, da chimera o prospettiva impossibile a volano per la crescita – ha spiegato Domenico Arcuri, ad di Invitalia -. Per la prima volta il governo ha messo in campo un incentivo che può coprire fino al 100% dell’investimento proposto dai neoimprenditori. La dotazione finanziaria particolarmente ampia ci consentirà di sostenere un numero molto elevato di nuove imprese». (Fonte: ilSole24ore.com)

Non perdete quest’occasione, perché nel lavoro, così come nella vita, ogni lasciata è persa.

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