A Montecorvino Rovella coltivazione sperimentale di cannabis terapeutica, la prima in Italia

L’IZSM, ente pubblico nazionale accreditato per la determinazione dei cannabinoidi, a
completamento di un percorso avviato diversi anni fa, ha istituito REICA, un centro di ricerca per il controllo, lo sviluppo e la sperimentazione dei cannabinoidi.

È stato presentato ieri mattina a Portici presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, in Via Salute 2, nel corso della conferenza stampa “Cannabinoidi, Ricerca, Salute e Controllo”, presieduta tra gli altri da Antonio Limone, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Giuseppe Cannazza, Dipartimento Scienze della Vita Università di Modena e Reggio Emilia, Maria Triassi, Dipartimento di Sanità Pubblica – Università degli studi di Napoli “Federico II”.

LA PRESENTAZIONE – Oltre dieci anni di lavoro, 5.000 analisi effettuate, 1300 aziende partner della filiera canapicola, 7 progetti di ricerca e la sinergia di tre enti di ricerca quali l’IZSM, IRCCS Pascale di Napoli e l’Università Federico II.

“Il nostro è stato un approccio esplorativo mosso dalla volontà di acquisire e, di conseguenza, divulgare conoscenza sui prodotti derivati dalla Cannabis e sulle infiorescenze. In continuità al percorso intrapreso e all’expertise acquisita, l’IZSM nell’agosto 2019 ha ricevuto dal Ministero della Salute l’autorizzazione per la coltivazione indoor di Cannabis con contenuto di THC non noto ai fini sperimentali,ha commentato Antonio Limone – base indispensabile per arricchire e proseguire tutte le attività di ricerca in ambito agronomico, clinico, genetico nel complesso universo Cannabis. Il supporto dei dati scientifici ottenuti in studi clinici sarà indispensabile per fornire ed ottenere un efficace orientamento normativo e legislativo”

“Nonostante l’uso di Cannabis sia consolidato nella pratica clinica corrente tanto da poter gravare sul Sistema Sanitario Regionale, sono ancora scarse le evidenze scientifiche sui benefici associati. – spiega Gerardo Botti, Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione Pascale” – La partnership con l’IZSM è strategica per l’esecuzione di studi clinici in ambito oncologico e non solo, anche alla luce delle potenzialità di tipo anti-neoplastico e immunomodulante dimostrate dagli studi in vitro”

CANNABIS A MONTECORVINO ROVELLA – L’IZSM condurrà, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Federico II di Napoli e l’IRCCS Pascale, studi clinici sull’utilizzo della cannabis terapeutica per il trattamento di diverse patologie, fra cui quelle oncologiche, come coadiuvanti ai trattamenti immunoterapici. Centrale sarà la coltivazione sperimentale di cannabis con THC ai fini di ricerca grazie ai primi stabilimenti indoor creati nella città di Montecorvino Rovella, allo scopo di selezionare varietà terapeutiche per il Ministero della Salute.

“In tal senso — spiegano i responsabili della coltivazione Alfonso Gallo, Augusto Siciliano e Jacopo D’Auriail centro multidisciplinare si pone come braccio operativo per la ricerca e la diffusione delle conoscenze in materia di cannabis al servizio dei Ministeri competenti e dei legislatori”

Insieme al centro di referenza Reica è stato presentato anche HEMPEDOCLE, uno studio
osservazionale sugli effetti legati all’assunzione di prodotti ricavati dalla Cannabis.

Filippo Folliero

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