“Alternative Travel”: le radicate usanze lituane, no al capitalismo tra contee e paesaggi naturali (FOTO)

Qualche mese fa vi raccontammo di un itinerario alternativo per visitare la Francia e alcuni dei suoi posti meno conosciuti ma che racchiudono tante piccole perle.

Oggi faremo lo stesso con la Lituania, paese dell’est Europa, che di certo non è la prima meta che ci viene in mente quando pensiamo ad un viaggio o ad una vacanza. E pure, anche questo Paese nasconde usanze, tradizioni e paesaggi che probabilmente non pensavate neanche potessero esistere. Basti pensare che negli ultimi anni è salito al primo posto come paese europeo per la crescita dei salari medi nel vecchio continente, mentre l’Italia è ultima.

La capitale della Lituania è Vilnius, città che si è aperta al mondo occidentale e maggior meta turistica di chi decide di visitare la realtà lituana. Ma, se davvero volete lanciarvi nella cultura storica di questo paese il luogo da visitare è la contea di Kaunas.

NO AL CONSUMISMO – In questa contea potrete vivere tutte le esperienze che rendono tipica la Lituania, dal cibo alle abitudini quotidiane, passando per la movida e le attività più in voga. Avete mai camminato in un luogo dove i grandi marchi del capitalismo sono vietati? No? E allora dovete visitare Kaunas per vivere l’esperienze. Non troverete in giro negozi di vestiti firmati, marche sportive famose o qualsiasi altra cosa che possa richiamare al consumismo occidentale. Il motivo? In realtà è più di uno. Da una parte una forte reminescenza del socialismo sovietico, dall’altra i lituani considerano le persone che indossano capi firmati come appartenenti a bande o gruppi malavitosi. In questo periodo, invece, è forte la presa di posizione contro i russi, la Russia e Putin con striscioni, adesivi e manifesti ovunque a sostenere la vicinanza con i fratelli ucraini.

NON TUTTO E’ COME SEMBRA – Sicuramente visitare una città che parte da questi presupposti sociali è sicuramente inquietante quanto affascinante, ma ai lituani non manca il modo di divertirsi. Tanti sono i club privati, come il Taboo, simil a discoteche sotterranee con la maggior parte dei locali che spesso sfociano in strip club. I pub sono la tipologia di serata più gettonata, come ad esempio il RePubic, vero punto di riferimento nella movida di Kaunas e che si trova sul viale principale di Laisves Aleja. Qui, nonostante l’ambientazione molto irish, potrete trovare uno dei piatti locali più buoni che il sottoscritto abbia mai mangiato: il Kepta Douna cheese, ovvero pane fritto all’aglio ricoperto di formaggio. All’occhio potrebbe sembrare banale ma il sapore è superlativo. Risultato opposto invece per il Cepelinai, uno dei piatti tipici ma che per un italiano è davvero “la morte civile”. Per farla breve si tratta di patate bollite, svuotate, riempite di carne e accompagnate da panna. Consistenza molle e panna a crudo, non un affare per il vostro stomaco. Approvata invece la Gribu Syuba, la zuppa di funghi servita in un pandoro fatto di funghi. Vi sconsiglio di mangiare alla tanto gettonata Berneliu Uzega, ristorante tipico si ma non di grande qualità. Sui dolci invece andate sul sicuro, qualsiasi cosa è assolutamente una goduria per il palato, i lituani sanno davvero farci più col dolce che col salato. Vi consiglio assolutamente la caffetteria o “donuteria” Kavos Klubas, dove avreste a disposizione una vasta gamma di dolci di alta qualità e soprattutto decine e decine di gusti di donuts. Attenzione però, non semplice donut ma immaginate una gustosa zeppola italiana che diventa una donut. Gioia per il palato, trovate il locale nella città vecchia di Kaunas.

NB: Le vostre attività culinarie o di movida sia chiaro, devono finire entro le 21-22 durante la settimana mentre nel week end alcuni locali sfiorano la mezzanotte. In Lituania ci si diverte poco e si lavora tanto, sono molto tassativi su gli orari. Sarà anche per questo che il loro PIL è cresciuto così tanto negli ultimi anni?

SPORT E UNIVERSITA’, MOTORI DELLA SOCIETA’ – In Lituania si respira, a dispetto dei pregiudizi, una forte aria di cultura e agonismo sportivo. Non starò qui a raccontarvi i musei che potete trovare su internet, ma una delle particolarità di Kaunas è avere l’Università dislocata. Ogni facoltà si trova in una zona della città e questo rende molto caratteristico ogni tipologia di edificio che le ospita. Non solo, spesso lo sport è presente  dato che il basket con lo Zalgiris è una delle squadre più forti d’Europa e rappresenta l’identità lituana nel mondo. In ogni locale, se c’è una partita, troverete la tv sintonizzata sulla gara di pallacanestro. Ogni cento metri un negozio o un richiamo alla squadra locale con souvenir e pezzi da collezione disseminati lungo la città.

Spostandoci nella capitale Vilnius, invece, come già detto più adeguata al resto d’Europa consiglio di visitare il Ghetto, diviso in grande e piccolo, che vi permetterà di avventurarvi nella storia della città. Così come a differenza del gettonato “Three Crosses Monument”, vi consiglio di esplorare il vicino Bernardinu Parkas che soprattutto in autunno regala uno spettacolo mozzafiato (foto 2). Il resto delle cose da turista lo reperite in rete.

Spero che questa mini guida vi tornerà utile, prossimamente un nuovo articolo su una nuova località.

Filippo Folliero

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