Che cosa c’è nell’acqua piovana? Dovrebbe essere pura come l’acqua distillata. Dovrebbe, appunto. Perché purtroppo non è così.
La presenza di pulviscolo atmosferico e di anidride carbonica abbassa il pH attorno a 6. Inoltre, a seconda delle zone in cui precipita, l’acqua piovana contiene una percentuale molto variabile di gas, nitrati e nitriti, cloruri e diversi altri sali.
INQUINAMENTO E ACIDITA’ – Dal cielo che sovrasta una grande città inquinata, per esempio, scende un’acqua piovana con un pH inferiore a 5: è la cosiddetta pioggia acida, ricca di acido solforico, un composto dello zolfo. Se analizziamo un campione di acqua piovana in una determinata zona, scopriamo che la sua composizione varia anche a seconda della temperatura dell’aria, della quantità di acqua che è caduta e del momento in cui è stato raccolto il campione, ovvero all’inizio o alla fine di un temporale.
CONSIGLI PRATICI – Risciacquare con acqua di rete recipienti o utensili per uso alimentare che sono stati bagnati dalla pioggia. Lo stessa procedura si deve adottare per la biancheria. E’ opportuno porre a bagno in un recipiente colmo di acqua di rete con 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio frutta, verdura ed ortaggi 15 minuti prima di consumarli.
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Dr. Lello Matonti