In attesa del Paestum Wine Fest, in programma dal 25 al 27 marzo, prosegue il viaggio dell’Andrea Moscariello Wine Selection: la bottiglia che non ti aspetti, giunta al suo sesto appuntamento.
Oggi sarà protagonista una delle aziende più importanti della Toscana, stiamo parlando di Cantine Guidi e del suo Avus Venter. L’azienda, inoltre ha onorato Andrea Moscariello con l’inserimento nella “Wine of Fame” delle Cantine Guidi, una sorta di walk of fame riservata a poche importanti figure enogastronomiche.
LA NASCITA – L’azienda nasce dal desiderio di ripercorrere e valorizzare la storia e la cultura toscana. Tra Siena e Firenze, tra le colline famose in tutto il mondo per le dimore e i luoghi pieni di storia, è qui che la famiglia Guidi dal 1929 con la sua grande passione e la maturata esperienza nel corso degli anni nel settore vinicolo produce il proprio Vino. Dal bisnonno Carlo a nonno Odoardo. Oggi sotto la guida di babbo Avio con i figli Giacomo e Nicola. L’unione delle persone che si manifesta nell’unione di uve diverse ma complementari che insieme ci regalano una storia unica e da scoprire. Storia che possiamo scoprire nel primo Super Tuscan, dall’anima chiantigiana espressione fedele di un terroir unico da scoprire sempre in armonia con la natura. Questo non lo dico io, ma è ciò che mi racconta Nicola Guidi. Avus Venter è una cuvée di Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon prodotti e selezionati nel territorio del Chianti, un vino rosso che rappresenta il primo Super Tuscan dell’azienda Guidi. Le uve vengono vendemmiate e selezionate accuratamente a mano, e trasportate in cantina dove subiscono diraspatura e ammostamento in contenitori di acciaio. La fermentazione avviene a temperatura controllata con una macerazione di 15 giorni, per poi passare all’affinamento di 18 mesi in barriques di rovere francese di primo e secondo passaggio. Il vino viene poi lasciato riposare per 6 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
TASTING & ABBINAMENTO – Avus Venter si presenta nel calice regalandoci una splendida sfumatura di rosso rubino estremamente intensa. Il naso è ampio e invitante, apre su note di piccola frutta nera e rossa in confettura, per aprirsi su note speziate scure e di violetta appassita. Il bouquet si ampia con sensazioni che ricordano la liquirizia, la china e il tabacco dolce, con qualche ricordo di cuoio. Il sorso è elegante e pieno, i tannini sono morbidi , ma ben presenti ed equilibrati. Un vino da una persistenza lunga e piacevolissima, che raggiunge il 14% di gradazione alcolica e che si sposa perfettamente con carni rosse, selvaggina, salumi e formaggi.
PERCHE’ ACQUISTARLO – Sono tanti i fattori che rendono il rosso Toscano così buono e ogni singolo elemento rende questo vino di una qualità davvero unica. La toscana è una regione straordinaria, a ovest confina con il mar Tirreno, a nord con la Liguria, a est con l’Emilia Romagna e l’Umbria e a sud con il Lazio. Insomma una regione che ha molte influenze climatiche dovuta alla sua posizione particolare. Questo fattore sicuramente è il più determinante per le diverse qualità di vino del territorio toscano. A questo si aggiunge un clima con lunghe e secche estati. Gli inverni sono meno rigidi che al Nord. Questo fattore è molto importante per la maturazione dell’uva e della sua qualità. L’esposizione è ottima, con i vigneti che di solito sono posizionati su pendii che godono di un buon drenaggio e di una buona insolazione. Si può arrivare anche a 550 metri per il vino rosso. Più in alto sono posizionate le viti, più a lungo è il tempo necessario alla maturazione e maggiore è l’acidità dell’uva. A questo si aggiunge il terreno, elemento fondamentale che conferisce la qualità al vino rosso toscano. Infine la varietà di uva: la Toscana è ricca di vitigni a bacca rossa di qualità con i più conosciuti che riporto di seguito. Sangiovese Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Canaiolo, Carignano, Ciliegiolo, Colorino, Gamay, Mammolo, Merlot, Syrah, Merlot.
Insomma, l’Avus Venter non è “un vino rosso” ma è “IL vino rosso”. Provare per credere.
A cura di Andrea Moscariello