Appuntamento Letterario consiglia: “Spatriati”, di Mario Desiati

Sulla scia di ciò che vi abbiamo raccontato nelle scorse settimane, continua la rubrica in cui i ragazzi di “Appuntamento Letterario” ci daranno ogni due settimane i loro consigli per una sana ed immersiva lettura.

Nessuno spoiler, nessuna recensione, ma una presentazione di un libro che a detta del gruppo tutti dovrebbero leggere.

SPATRIATI –«…E nei non detti ci sono le verità profonde, le crisi, la lotta tra bene e male, l’origine delle relazioni e di tutti i traumi.» Citando Mario Desiati, l’autore del romanzo che vi propongo, dal titolo “Spatriati”, ci rendiamo subito conto che abbiamo a che fare con i difetti, le storture ed i compromessi che spesso la vita pone.

Due ragazzi si avvicinano grazie ad una scoperta sorprendente della loro vita familiare, questo li renderà complici e coalizzati in una relazione che va al di là di ogni possibile definizione. Il loro legame resterà fortissimo, sopravvivendo a brucianti storie d’amore e di sesso.

Lui, Francesco, timido, inquieto ed introverso è attaccato alle sue origini; la Puglia lo trattiene e contemporaneamente lo respinge. Lei, Claudia, ribelle, provocatoria ed imprevedibile, va via alla volta di Londra poi di Milano ed in fine trova il suo equilibrio instabile in quella Berlino trasgressiva dei club notturni e della follia che li riempie.

Francesco, l’io-narrante del romanzo, svela nelle pagine il flusso delle sue riflessioni.  Il racconto esplode in percorsi vibranti, con l’andirivieni dei protagonisti, “spatriati”. Il significato del termine lo chiarisce lo stesso autore, indica chi se ne è andato dalla propria terra o ne è stato cacciato, ma contiene anche un’allusione negativa a chi è senza una patria, è ramingo, senza uno scopo, insomma, sostanzialmente irrisolto. Dunque, i protagonisti vanno alla ricerca di sé, con tentativi più o meno consci, lungo rocambolesche giornate piene di niente, di incontri, di sesso, di corpi.

Il testo parla al lettore con una lingua calibrata ed esatta, dalla cifra poetica ed evocativa. È ricco di citazioni letterarie, precisazioni di costume e parole “chiave” che scandiscono i capitoli della narrazione, viaggiando attraverso il tempo delle emozioni ed i sentimenti di bambino, di adolescente e di adulto. Le verità profonde dell’animo umano giungono finalmente in superficie rompendo così le catene mentali.

A cura di Roberta Gargiulo

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