Avellino, questione consultori: ancora nessuna soluzione, le istituzioni assenti all’assemblea

L’insediamento della Commissione per le politiche sociali prevista per venerdì mattina è saltata a causa della mancanza del Sindaco Gianluca Festa, del nuovo direttore generale dell’azienda consortile del Piano di Zona A4, Raffaele D’Elia (che avrebbe dovuto avere nomina ufficiale proprio in questa occasione  e sul quale sorgono dubbi esplicitati dal Consigliere Iandolo in merito ad un possibile conflitto d’ interessi) e delle altre cariche istituzionali chiamate a pronunciarsi sulla vicenda.

Nonostante questo buco nell’acqua i cittadini presenti , le Associazioni e la rete So. M.A. (Solidarietà Mutualismo Avellino) sono riusciti ad interfacciarsi con il Presidente della Commissione per le Politiche sociali Antonio Cosmo e l’Assessore Luongo che si è mostrato pronto a risolvere la questione della chiusura dei Consultori e Iandolo preoccupato per le condizioni critiche non solo dei consultori, ma più in generale delle politiche sociali (il riferimento è alla questione delle proroghe alle cooperative di cui ha fatto cenno durante l’ incontro).

LA STORIA – Ma facciamo un passo indietro. Era metà novembre quando giungeva ai cittadini la notizia della chiusura del Consultorio sito in Borgo Ferrovia e di quello sito presso il Centro Sociale Samantha della Porta a causa dell’ inagibilità dei locali, della carenza di personale e della mancanza di politiche sociali. Tra l’indignazione dei cittadini, la rete So. M.A. ha da subito cercato di rompere il silenzio e l’immobilismo delle Istituzioni per richiamare l’ attenzione su questa che potrebbe essere definita a tutti gli effetti una violazione dei diritti civili e sociali delle persone e delle famiglie. (D’altronde è  proprio la legge 405/1975 a prevedere l’obbligo per i comuni di istituire un Consultorio ogni 20mila abitanti).

Proprio in ragione della gravità della situazione la rete So. M. A., insieme all’Associazione Controvento , all’Associazione Apple pie e alla Cgil aveva già in precedenza convocato un’assemblea pubblica per interfacciarsi con il sindaco Gianluca Festa e con la Dirigente dell’ Asl Maria Morgante. Grazie all’attivismo delle Associazioni una delegazione del Comune ed una della rete So.M.A avevano effettuato un sopralluogo presso i locali dell’Ex ECA, purtroppo rivelatosi infruttuoso.

Dopo questa battuta d’ arresto ed un’altra assemblea pubblica giungiamo alla mattinata del 13 dicembre. Nonostante l’ assenza del Sindaco gli attivisti presenti e i cittadini hanno comunque fatto sentire la loro voce.

In particolare Stefano Iannillo, presidente di SO .M.A ha affermato: “Insieme alla rete che si è costituita nelle ultime settimane in relazione ai consultori, ma in generale sui servizi sociali, siamo qui per far sentire la presenza e la partecipazione delle organizzazioni e dei cittadini avellinesi in occasione della prima commissione sulle politiche sociali. Come è noto, la situazione sulle politiche sociali è tendenzialmente bloccata, i servizi non funzionano e abbiamo subito la chiusura dei consultori”.

La richiesta è, dunque, non solo la riapertura dei tre Consultori nel territorio avellinese, ma anche l’ avvio di procedure di co-pregettazione delle politiche sociali, attraverso le quali i cittadini stessi possano farsi sentire in merito ai loro bisogni e ai loro diritti. D’altronde gli stessi consultori sono o dovrebbero essere presidi di tutela per la persona, non solo nei casi di medicalizzazione e ospedalizzazione, ma anche (o forse soprattutto) nei casi in cui vi è necessità di  un supporto psicologico ed emotivo (supporto pre-parto, supporto alla genitorialità, supporto e sostegno nei casi di interruzione di gravidanza, ecc.). Proprio per questo gli attivisti auspicano l’ avvio di procedure di co-progettazione anche con l’ ambito territoriale A4 che, tra l’ altro, comprende ben 16 comuni.

Immediata è stata la risposta dell’ Assessore al Patrimonio Luongo:Vogliamo mettere a disposizione una serie di strutture per ospitare i tre consultori previsti per legge. Stiamo ragionando sul fronte periferico con gli uffici, per capire quali sono le strutture agibili, partendo da San Tommaso. Per quanto riguarda l’ex Eca, torneremo a fare un sopralluogo”.                                                                                                               

In attesa di nuovi sviluppi non ci resta che aspettare che il Presidente Cosmo convochi una Commissione monotematica per discutere sul da farsi in merito ai Consultori come ha prospettato nella mattinata di ieri.

Sara Perillo

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