Battipaglia, riparte la scuola. Longo: “Nessuna programmazione e istituti abbandonati”

L’anno scolastico 2020/2021 è pronto ad aprire i battenti in quel di Battipaglia. Molte famiglie vivono ancora nel dubbio e nelle ansie di non sapere cosa aspettarsi per la sicurezza dei propri figli, in un periodo in cui anche i contagi da covid19 stanno iniziando a risalire.

Mentre al Nord si è partiti ben due settimane fa, come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi illustrandovi come si sono svolti questi primi giorni, c’è chi come il capogruppo consiliare di F.I. Battipaglia, Valerio Longo, sottolinea come nonostante i vari tentativi di creare sinergia tra politica, cittadini e il mondo della scuola, l’amministrazione comunale non abbia un vero e proprio piano per fronteggiare l’emergenza.

“Sulle problematiche della scuola avevamo chiesto tempo fa un consiglio comunale monotematico. L’amministrazione Francese predilige invece lavorare a porte chiuse, al contrario di quando andava predicando in campagna elettorale. Sarebbe stato sicuramente preferibile, oltre al confronto in consiglio tra le forze politiche, ascoltare anche la voce della famiglie e di chi vive il mondo della scuola. – spiega Longo – La verità è che anche per questo settore manca una vera programmazione, condivisa con l’intera collettività. Battipaglia ha strutture scolastiche abbondonate, con molti plessi vuoti e non utilizzati. In alcuni casi, in passato e anche durante questa consiliatura, si è preferito ricorrere ai privati, con enormi esborsi per i fitti. Se non si programma alla fine si è sempre costretti solo a tappare i buchi, rincorrendo le emergenze. Questo potrebbe andare bene alla burocrazia, ma sicuramente rappresenta una sconfitta della politica e della città”

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