Ripartono le scuole in provincia di Salerno, tra polemiche e soluzioni last minute

In tutti i comuni non sono mancate le naturali polemiche figlie dei dubbi per una ripresa didattica unica nella storia, ma soprattutto le città di Eboli e Battipaglia si trovano ancora a dover fronteggiare problematiche inerenti alla sicurezza e al trasporto degli studenti.

A Battipaglia il rinvio al 1 ottobre era stato necessario per svolgere l’attività di sanificazione di cui si è fatta carico l’Ente, oltre all’indisponibilità dei banchi monoposti e all’ultimazione di lavori edilizi in alcune scuole. Ma, nonostante le precauzioni, non sono mancate polemiche e preoccupazioni da parte dei genitori che si rispecchiano nelle parole del consigliere Longo, sottolineando come il rinvio potesse essere evitato: “ci sono istituti scolastici abbandonati che se resi fruibili avrebbero potuto semplificare la ripartenza e facilitare le operazioni di distanziamento tra i ragazzi. Non c’è stata programmazione”, spiega Longo.

Genitori protagonisti anche in quel di Eboli, dove presso l’istituto Gonzaga un gruppo di mamme è sul piede di guerra a causa della mancanza di banchi monoposto che costringeranno alcuni bambini a portare la mascherina per 5 ore consecutive, e 8 ore il martedì dalla prossima settimana, con i rappresentanti dei genitori che hanno chiesto ed ottenuto una riunione straordinaria con i vertici scolastici. Situazione simile anche per la scuola Vincenzo Giudice, dove alcune mamme fanno sapere che l’istituto ancora non è dotato di tutti i serivizi igienici necessari a garantire la sicurezza degli studenti.

Buone notizie invece arrivano dal sindaco della città, Massimo Cariello, che oltre ad augurare pubblicamente un buon inizio del nuovo anno scolastico a tutti, annuncia anche la risoluzione della problematica riguardante il mancato trasporto pubblico per l’Istituto Agrario: “Garantiamo il trasporto scolastico e abbiamo trovato una soluzione anche per il trasporto per l’Istituto Agrario, attraverso la disponibilità del Comune, della Provincia e delle aziende di trasporto che avvieranno fin dal primo giorno di scuola il servizio”.

La conferma arriva anche da Rosa Adelizzi, rappresentante dei genitori che aveva segnalato insieme al rappresentante d’istituto Anastasio, la mancanza di un trasporto pubblico per gli studenti: “Ottenute le corse necessarie da parte delle aziende di trasporti LAS e Palmentieri. I costi di abbonamento saranno decisi a breve, intanto sono stati garantiti comunque i trasporti degli studenti per i primi giorni”.

Qualche giorno in più di attesa invece per i cittadini di Angri, dove le attività didattiche riprenderanno il prossimo 9 ottobre.

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