Tradizioni & Curiosità: Il miele allucinogeno del Nepal

Intrecciate scale di bambù portano gli uomini della tribù dei Kulung fin su, ad arrampicarsi con coraggio mentre su un’asta bruciano le foglie per disorientare le api e farle uscire dal nido. Il coraggio li porta fino a cento metri mentre mantengono l’equilibrio senza imbracature.

Miele del Nepal: l'allucinogeno naturale - Cure-Naturali.it
nepalese intento a raccogliere una fava di miele pazzo
  • Perché il miele è allucinogeno

In Nepal, Bhutan, nella provincia cinese dello Yunnan e in India questo particolare miele è usato come come antisettico per curare tosse e dolori muscolari. Il miele di colore rosso, matto, dalla consistenza vischiosa è anche chiamato «mad honey» cioè miele pazzo. Se assunto in dosi elevate ha gli stessi effetti della marijuana. Bastano solo due cucchiai di caffè per avere la sensazione di rilassamento e benessere, tuttavia a questa sensazione sopraggiunge la tossicità causando immediatamente debolezza muscolare e irregolarità cardiaca portando via via alla cecità, in alcuni momenti, e alla paralisi del corpo, in uno stato di trans coscente. “Non riesci a muoverti, ma sei perfettamente lucido” così viene spiegato nelle controindicazioni, gli effetti possono durare anche molte ore. Sul mercato nero del miele una libbra circa 0,453 kg, costa dai 60 agli 80 dollari.

File:ApisLaboriosa2.jpg - Wikipedia
Esemplare di Apis laboriosa

Ciò che rende il miele una “droga” leggera è dovuto al fatto che le api dette Apis laboriosa, sono le più grandi api al mondo, arrivano fino a tre centimetri di grandezza e vivono a grandi alture come in Bhutan, nella provincia cinese dello Yunnan, in India e in Nepal. Nella primavera si nutrono di un fiore che si chiama Rododendro e sono le tossine di questa pianta a dare al miele le particolari funzioni.

Curiosità

Il popolo dei Kulung usano il miele per i rituali sciamani assumendone finché non vengono indotti all’estasi e infine alla trance, e ciò li porta ad avere visioni sacre mentre sono accompagnati da danze e canti.

2018 il National Geographic

Il National Geographic, nel 2018 sulle orme di Mauli Dhan Rai 58enne nepalese, ha prodotto un documentario intitolato “L’ultimo cacciatore di miele” arrampicato sulle pareti di roccia per raccogliere il miele ”pazzo”

Laura Piserchia

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