Eboli e Oliveto Citra, riattivazione punti nascita: chiesto incontro alla Regione e al Prefetto

Il comitato per la salute pubblica del cittadino della valle del sele e del calore ha chiesto la riattivazione dei punti nascita per gli Ospedali di Eboli ed Oliveto Citra. La richiesta nasce da ciò che attiene ai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) previsti dal D.M. 70/2015, dove i posti letto di Ostetricia previsti nella Valle del Sele e del Calore dovrebbero essere 70 e non 30 come attualmente esistenti (Presidio Ospedaliero di Battipaglia) ed i posti di Pediatria 21 e non 12 come attualmente previsti.

Dalla disattivazione dei due punti nascita di Eboli e Oliveto Citra e la disattivazione delle Pediatrie, si sono concentrate tutte le attività nel solo Ospedale di Battipaglia creando disagi all’utenza e ingolfamento delle attività con notevole abbassamento della qualità delle cure e dell’assistenza. Con la riapertura dei due punti nascita si risolverebbero anche i problemi di congestione degli Ospedali di Battipaglia e di Salerno, che nel 2016 hanno superato i 1.500 parti, rendendo così condizioni più umane per le partorienti.

Abbiamo chiesto un incontro alla Direzione Generale per la Tutela della Salute della Regione Campania, al Ministro della Sanità ed al Prefetto di Salerno. Chiederemo un incontro anche al Sindaco di Eboli – dichiara la Presidente del Comitato Rosa Adelizzi è una battaglia sul buon senso, crediamo che il Sindaco e le Istituzioni possano seguirci nell’ottica di migliorare le condizioni di assistenza e cura alle partorienti ed ai neonati della Valle del Sele e del Calore riconoscendo quella equità dovuta nella distribuzione di livelli si servizi essenziali ad un territorio mortificato rispetto ad altri. Se è il caso, e non verremo ascoltati, porteremo la battaglia nelle sedi giudiziarie.”

CHE DICI?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *