Alzi la mano chi almeno una volta, leggendo una bella frase o slogan, non si è meravigliato nello scoprire che non apparteneva a una pubblicità commerciale ma ad un messaggio elettorale. Eppure dovrebbe esserci tra i due un confine molto netto, da non oltrepassare.
Quando non si riesce più a distinguere chi vuole venderti qualcosa da chi invece deve amministrare il bene comune, c’è bisogno urgentemente di porre una questione morale.
Facta
La Biblioteca Comunale di Eboli è aperta al pubblico nell’orario 9-13, dal lunedì al venerdì.
A seguito di vari articoli, è emersa la possibilità di prenotare l’utilizzo gratuito della Biblioteca nei giorni di martedì e giovedì negli orari 15:30-17:30. La prenotazione è possibile per qualsiasi iniziativa o evento culturale, e deve avvenire tramite PEC da inviare al Comune. Di questa seconda possibilità non c’è menzione né sul sito della Biblioteca né su quello del Comune.
Verba
Ci pare che il titolo della nota stampa diffusa ieri dal Comune e che abbiamo avuto l’ardire di prendere in prestito per il nostro articolo cominci a sentirsi un po’ pesce fuor d’acqua.
Sull’orario di apertura ridotto si riporta “La pandemia prima e l’attuale carenza di personale hanno limitato l’orario fisso di apertura al mattino”. Le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria sono state rimosse a settembre 2022, e solo dopo una serie di segnalazioni e articoli. Era possibile (e doveroso) rimuovere tali restrizioni molto prima, come è stato fatto per tanti tipi di attività e di eventi che a quella data erano già tornati alla normalità, seppure con le dovute precauzioni.
Citiamo poi un altro passaggio della stessa nota: “Spesso teatro ancora oggi di eventi culturali, manifestazioni, incontri e dibattiti la biblioteca ha ospitato e ospita personaggi illustri del mondo della cultura nazionale ed internazionale. È proprio nelle sue sale che le associazioni culturali si incontrano prenotandone l’utilizzo per poter organizzare eventi e manifestazioni.” (Riportiamo a fine articolo il testo integrale della nota)
Non abbiamo notizia (ma ci scuseremo volentieri se colti in fallo) di eventi culturali, manifestazioni, incontri o dibattiti aperti al pubblico organizzati nella Biblioteca.
Tantomeno i cittadini erano informati della possibilità di utilizzare la Biblioteca per organizzare eventi o manifestazioni. Anzi questa disponibilità sembra essere emersa a seguito di approfondimenti e domande ripetute. Se invece questa informazione non fosse stata riportata sui canali ufficiali per semplice dimenticanza e verrà aggiunta nei prossimi giorni, siamo sicuri potrà essere utile a molti.
Come confermatoci anche dall’ufficio stampa del Sindaco, a breve sarà disponibile anche sul portale dell’Ente una pagina dedicata alla prenotazione per l’organizzazione di eventi e manifestazioni, in modo che tutti i cittadini possano visionare le modalità giuste per poter accedere ai servizi della Biblioteca. Anche questo, ad esempio, non sarebbe un qualcosa che già di default sarebbe dovuto essere a disposizione dei cittadini senza il bisogno di segnalazioni?
Acta
C’è bisogno di investire nel futuro di Eboli, e c’è bisogno di farlo con azioni e scelte concrete.
È necessario istituire la figura del Bibliotecario Comunale che curi, valorizzi e attivi la Biblioteca di San Francesco, rendendola luogo di crescita e scambio in Città, con la creazione di un’emeroteca e di sedi distaccate nelle periferie che siano dotate di sale studio e aperte dal lunedì al sabato.
Si devono azzerare le tariffe comunali per l’utilizzo degli spazi di aggregazione da parte dei giovani, mettendo il patrimonio comunale a disposizione di chi vuole organizzarsi, studiare, parlare e crescere lontano dalla strada.
È possibile favorire l’iniziativa sul tessuto cittadino applicando sconti sulle tariffe di uso del suolo pubblico per locali ed esercizi commerciali che garantiscono l’organizzazione di un numero minimo di eventi a tema culturale.
Deve essere creato un portale web degli eventi gestito dal Comune che raccolga tutti gli appuntamenti organizzati sul territorio comunale, per favorire diffusione e partecipazione.
Tutte iniziative realizzabili da subito e che possono mostrare i primi effetti in brevissimo tempo.
Mettiamo da parte la retorica dei comunicati, lasciando ai professionisti della vendita gli slogan e le immagini ben costruite. Ancora una volta chiediamo invece alla politica azioni concrete e reali.
Gutta cavat lapidem
Nota stampa integrale
Una biblioteca accessibile e aperta gratuitamente a tutti gli ebolitani
Nonostante le difficoltà dovute alla carenza di personale la biblioteca Simone Augelluzzi resta aperta al pubblico ogni mattina dalle 9,00 alle 13,00 e su prenotazione anche di pomeriggio per qualsiasi iniziativa di interesse culturale. Tant’è che fin dal 2009 vi si riunisce il gruppo di lettura Libri Insieme – Liberi Insieme. Un gruppo aperto alla partecipazione gratuita di chiunque fosse interessato a leggere e discutere, in incontri mensili che avvengono il terzo giovedì pomeriggio di ogni mese, i volumi scelti congiuntamente.
Spesso teatro ancora oggi di eventi culturali, manifestazioni, incontri e dibattiti la biblioteca ha ospitato e ospita personaggi illustri del mondo della cultura nazionale ed internazionale. È proprio nelle sue sale che le associazioni culturali si incontrano prenotandone l’utilizzo per poter organizzare eventi e manifestazioni.
La pandemia prima e l’attuale carenza di personale hanno limitato l’orario fisso di apertura al mattino, ma l’Amministrazione comunale, su particolare impulso della Presidente della Commissione Cultura, Lucilla Polito, ha intenzione di ampliarne l’utilizzo aprendo ulteriormente alle associazioni del territorio. È anzi doveroso ringraziare l’impegno delle borsiste che finora, collaborando con gli uffici, hanno garantito la fruizione della biblioteca comunale.
A cura di Michele Mondelli & Filippo Folliero
