Eboli, l’Urban Center alla ricerca di personale e di una propria identità

Torna l’Urban Center del Comune di Eboli. Presentato nel 2022, è rimasto finora poco più che un’idea. Se infatti negli intenti dei suoi promotori c’è la volontà di dotare il comune di uno strumento innovativo di partecipazione urbanistica, per il momento la sua declinazione è stata limitata a delle slide e ad un indirizzo mail.

Lo scorso anno di questi tempi si parlava di come fosse necessario iniziare subito per evitare di perdere finanziamenti ma solo con l’arrivo del 2024 sembra esserci finalmente qualche segnale di vita. Il Comune di Eboli apre una ricerca per 4 profili professionali che avranno il compito di affiancare i lavori del nuovo PUC e dell’Urban Center. Un ulteriore incarico di consulenza sarà conferito per la gestione della comunicazione, dei social, del sito web e in generale per il marketing dei progetti.

Per il supporto all’ufficio di Piano saranno dati due incarichi di consulenza della durata di 18 mesi, con la previsione di un impegno lavorativo pari a 105 giorni, a fronte di un corrispettivo economico di 20.000€. I due profili incaricati del supporto all’avvio e al funzionamento dell’Urban Center avranno un carico di lavoro pari a 78 giornate lavorative, con un corrispettivo economico di 15.000€ e 18 mesi di durata. Infine per la figura professionale che si occuperà dello sviluppo dell’identità grafica, del sito web e dei social e della promozione online e offline è previsto un compenso di 10.000€ a fronte di 52 giornate lavorative. Anche in quest’ultimo caso l’incarico avrà una durata di 18 mesi.

Gli incarichi verranno assegnati tramite MePa, dopo un’indagine di mercato pubblicata sul sito dell’ente, e saranno assegnati con il criterio del minor prezzo.

“Le risorse messe in campo non sono da considerarsi risolutive, ma ci consentiranno di partire per poter poi crescere con le attività nel tempo” il commento di Salvatore Marisei, assessore all’urbanistica del Comune di Eboli. “In questa fase non cerchiamo vere e proprie offerte ma piuttosto vogliamo sondare il mercato per raccogliere disponibilità. Sulla base dei profili e delle competenze messe a disposizione saranno poi gli uffici a scegliere le competenze e la direzione da seguire”, conclude ancora Marisei.

Speriamo questo passaggio possa rappresentare una scossa per un progetto che, approvato per la prima volta nel 2020 dalla giunta Cariello, non ha ancora dato la possibilità né ai cittadini né ai professionisti di prendere parte a qualche processo urbanistico in atto. Rimane su carta anche la realizzazione di una sede fisica, nell’edificio comunale di Piazzetta San Giacomo, per la quale purtroppo non si hanno ancora novità o aggiornamenti.

Michele Mondelli

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