“Non sapevo di essere progettista”
No, non è una nuova serie che potrete trovare su DMAX, ma è il quesito che si è posto questa mattina l’architetto Luca Bruno di Eboli, quando ha appreso dalle determine comunali di essere il progettista del nuovo Lido “Mare No Limits”, spiaggia attrezzata per disabili di cui negli ultimi giorni si sta discutendo molto a causa della chiusura della struttura inaugurata solo un anno fa.
Infatti, dopo un anno di attività a pieno regime che aveva portato tanti ragazzi affetti da disabilità ad innamorarsi della struttura, il Lido è stato chiuso dal Comune di Eboli perchè considerato “abusivo”, nonostante lo stesso Ente 12 mesi fa avesse dato l’ok…
Ora è stata individuata una nuova spiaggia dove realizzare di nuovo la struttura e, di conseguenza, è stato redatto un nuovo progetto con un nuovo progettista, indicato come l’architetto Luca Bruno. Peccato che il professionista ebolitano non sia a conoscenza di nulla e si sia ritrovato il suo nome in documenti ufficiali dalla sera alla mattina:
“Domenica mattina, sono sveglio o sto ancora sognando? Articoli di giornale, determine comunali, telefonate, chat infuocate, mi convincono di essere davvero il progettista di una “spiaggia attrezzata per persone con disabilità” che però, non ricordo di avere mai progettato – fa sapere l’architetto ebolitano – A questo punto vado a farmi un caffè doppio e cerco di ricordare esattamente cosa ho bevuto ieri per aver rimosso totalmente un progetto dalla mia memoria e dai miei archivi professionali. Ironia a parte, ho già provveduto all’invio di pec di smentita agli uffici competenti”
Continuano dunque le ombre su questa struttura e a tutti i progetti e le concessioni che vi ruotano intorno dove, in tutto ciò, le uniche ‘vittime’ restano i ragazzi affetti da disabilità, che questa estate, per adesso, si ritrovano senza un posto che possa ospitarli.
Filippo Folliero