Eboli, problema videosorveglianza: “Impianti fuori uso, neanche le forze dell’ordine possono usufruirne”

Si è svolta ieri mattina presso l’aula consiliare del comune di Eboli alle ore 12, la conferenza stampa dei consiglieri Fido Santo Venerando (Eboli 3.0) e Damiano Cardiello (Forza Italia) sulla tematica della videosorveglianza nella città eburina.

Annunci, sperpero di denaro e disservizi sono il centro delle parole dei consiglieri, che hanno lanciato l’allarme per il sistema di videosorveglianza fuori uso da giorni. Questa mancanza potrebbe mettere a rischio la sicurezza dei cittadini, con conseguenze gravi in tema di mancato contrasto alla criminalità.

Da sinistra i consilgieri Santo Venerando Fido e Damiano Cardiello

“Neanche le forze dell’ordine possono usufruire, da oltre dieci giorni, dei filmati perché il sistema è offline, eppure di fondi pubblici ne sono stato spesi a iosa – raccontano i consiglieri – il vecchio impianto di sorveglianza costò oltre 250.000 euro, quello nuovo ha costi ancora non quantificabili”

L’argomento si è poi spostato sulla ZTL:

“La zona a traffico limitato non ancora entrata in funzione con oltre 190.000 euro spesi nel corso degli anni e che fino ad oggi non è mai stata attivata, nonostante abbia mandato anche un esposto alla Corte dei Conti – dichiara Cardiello – per non parlare dell’attività di montaggio/smontaggio delle videocamere interne al comune, soldi su soldi. Ci sorprende, infine, la vertenza tra Comune e privato dopo i lavori eseguiti sull’impianto”

I consiglieri concludono chiedendo il ripristino immediato della videosorveglianza, la cui assenza alla lunga potrebbe essere un rischio.

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