Eboli, una giovane realtà che fonde creatività e artigianato: la “Fucina del legno” (FOTO)

Quando l’antica arte dell’artigianato si fonde con la modernità e la creatività ecco che nascono giovani imprese che regalano alla società quella novità, quella diversità di cui si aveva bisogno.

Una realtà che incarna questi criteri è la “Fucina del legno”, dove il giovane ebolitano Francesco Ristallo realizza opere in legno abbinandole a colori in resina con delle tecniche particolari. Noi lo abbiamo raggiunto ed intervistato per dare spazio, come sempre, alle persone che fanno della creatività la loro principale attività.

  • Ciao Francesco, parlaci un po’ di te.

“Mi chiamo Francesco Ristallo, ho 23 anni e vengo da Eboli (SA). Ho avuto la fortuna di crescere con mio papà Antonio che mi ha insegnato tantissime cose, specialmente in questo ultimo periodo con la nascita di questa attività. Anni fa mio padre lavorava il ferro e altri materiali con mio nonno nella loro officina denominata “La fucina”. Per vari motivi dovette chiudere e cercare un nuovo lavoro per portare avanti la sua famiglia. Da qui è nato e cresciuto il suo bagaglio di esperienze che sta condividendo con me, aiutandomi tanto a crescere”

  • Come è nata la Fucina del Legno?

“Il tutto è nato durante il primo lockdown, quando con l’aiuto di mio padre e mio fratello abbiamo trasformato un piccolo laboratorio su in mansarda in una vera e proprio stanza da letto con tutti i comfort, trasferendo il laboratorio con tutte le attrezzature annesse giù in garage con più spazio a disposizione. L’idea vera e propria è nata da mio fratello Raffaele, mentre lui vedeva oltre e aveva già l’idea di quello che stava per nascere, io guardando sui vari social e YouTube ho iniziato a vedere questi prodotti che spiccavano tra gli altri, la naturalezza del legno con il contrasto dei colori della resina. Avevamo già una piccola scorta di legno così un giorno decidemmo di ordinare della resina e creare il nostro primo manufatto. Da quel momento in poi iniziai ad avere più confidenza con i materiali e i vari processi soprattutto grazie all’aiuto di mio padre che all’inizio mi guidava passo passo. Oggi dopo circa 4-5 mesi ho acquisto gran parte delle abilità che mi consentono di partire da 0 e arrivare al prodotto finale in modo autonomo”

  • Come funziona il processo di creazione di una tua opera?

“Le nostre lavorazioni sono spesso create con legno di ulivo stagionato 30 anni e resina epossidica trasparente, con la possibilità di aggiungere pigmenti per colorare la resina a nostro piacimento e creare vari effetti diversi, uno dei più famosi è l’effetto “mare”, con le onde e la resina che richiama i colori del mare. Il prodotto che al momento mi sta più a cuore è l’orologio. Perché da un pezzo di legno nasce un prodotto che scandisce per noi la cosa più importante, il TEMPO”

  • Cosa ti sentiresti di dire ai ragazzi che vorrebbero dar sfogo alla loro creatività ma non sanno da dove partire?

“Consiglio fortemente di trovare il giusto equilibrio tra passione e lavoro, anche perché andando sempre più avanti con gli anni saranno sempre meno le persone a saper fare determinati lavori, acquisendo quindi più valore e riconoscenza. Inoltre da quando ho iniziato a lavorare con il legno mi sento davvero bene quando porto a termine un lavoro, ci instauro un legame e alla fine mi dispiace lasciarlo uscire dalla Fucina. L’artigianato può essere fatto ovunque al giorno d’oggi grazie soprattutto a realtà come Facebook, Instagram e altri tipi di network con cui possiamo raggiungere persone in tutto il mondo senza muoverci da casa. Questo è un vantaggio importantissimo che permette alla tua attività/azienda/business di ampliarsi e crescere se utilizzati in maniera giusta è adeguata”

  • Come continuerà questa tua avventura? Hai già progetti in cantiere?

“In questo momento la produzione è cresciuta e sono davvero felice di questo, ora mi sta dando una mano mio cugino Simone che seguendo passo passo il mio lavoro sta capendo tanto. Nell’artigianato impari giorno per giorno, però abbiamo le idee chiare per il futuro per cercare di portare più in alto possibile questa realtà della “Fucina del legno” e, perché no, espanderci e crescere sempre di più. Passate a trovarci su Instagram “fucinalab” è Facebook “La fucina del legno” per scoprire tutte le novità in serbo”

Giusy De Angelis

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