Il ‘Green Pass’ vaccinale: cos’è, a cosa serve e come funziona

Si sta palando sempre più spesso del Green Pass vaccinale, il documento che attesti la vaccinazione al Covid 19 ma ci sono alcuni punti che ai più sono sembrano chiari e quindi approfondiremo l’argomento per delucidare sulle tante domande in merito.

  • Cos’è il green pass?

Il certificato Covid Ue digitale, o Green Pass, è richiedibile da tutti gli Stati che fanno parte dall’unione Europea e sarà possibile richiederlo dal 15 Giugno in modello informatico, ma fino a quella data avrà validità anche il documento cartaceo che dimostri l’avvenuta vaccinazione. Il Green Pass nei prossimi mesi potrà essere richiesto a chi viaggia su territorio Italiano oppure a chi viaggerà negli stati membri Europei, ma non avrà alcun valore fuori dal territorio Italiano.

  • Posso viaggiare se non ho fatto la vaccinazione?

Ricordiamo che la vaccinazione non è un obbligo ma è comunque consigliata, ed è l’unico modo per ottenere il Green pass. Il presidente della regione Campania con l’ordinanza n. 17 del 6 maggio 2021 obbliga a chi circola sul territorio Campano ad avere il Green Pass, come condizione necessaria per la fruizione di innumerevoli servizi come quelli turistici, di wedding, trasporti e spettacoli. A tal proposito si è espresso il Garante per la protezione dei dati personali ritenendo che obbligare a mostrare il Green Pass rendono illegittima l’ordinanza della Regione Campania poiché lesiva delle norme sulla privacy. Dello stesso avviso è anche la Codacons: “Una misura che comprimeva fortemente i diritti individuali dei cittadini e le libertà personali inviolabili, adottato senza alcuna base giuridica. Per tale motivo l’ordinanza in questione dovrà essere ritirata con effetto immediato dalla Regione, pena un ricorso del Codacons al Tar finalizzato ad ottenerne l’annullamento.”

  • Posso viaggiare se non ho il Green Pass?

Molti si sono posti questa domanda, soprattutto i giovani e la risposta è si, si può viaggiare anche senza green pass, vediamo come.

Quasi tutti gli stati Europei adotteranno il Green Pass come lascia passare, tuttavia molti richiederanno comunque il tampone una volta sul suolo straniero. Per chi avesse dei dubbi può comunque consultare il sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri, i paesi sono stati divisi, a secondo del rischio covid, il elenco A;B;C;D;E. Cliccando sulla bandiera dello stato interessato si potranno avere molte informazioni oppure si potrà contattare l’ambasciata Italiana all’estero.

  • Analizziamo insieme alcuni paesi:

BELGIO – I viaggiatori in arrivo in Belgio che abbiano soggiornato per più di 48 ore in una zona identificata come rosso-chiaro o rosso-scuro secondo la cartina a colori messa a punto dall’agenzia europea ECDC sono tenuti a porsi in quarantena, con test obbligatorio il primo ed il settimo giorno (nel caso dei residenti) oppure nelle 72 ore precedenti la partenza ed al settimo giorno, nel caso dei non residenti.

SPAGNA – È consentito l’ingresso in Spagna da tutti i Paesi europei ed appartenenti allo spazio Schengen, senza obbligo di quarantena. Vige l’obbligo di presentare un test molecolare PCR negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso – per via aerea o marittima.

SVIZZERA – Coloro che provengono dalle regioni ad alto rischio, come identificate dalle Autorità locali, devono presentare un test PCR con esito negativo effettuato non oltre 72 ore prima dell’ingresso nel Paese e sono, comunque, sottoposti ad obbligo di quarantena. Quest’ultima ha durata di dieci giorni, ma può essere terminata a partire dal settimo giorno in caso di test rapido o PCR, effettuato dall’interessato a proprie spese, con esito negativo.

CANADA – Fino a nuove disposizioni l’ingresso in Canada viene consentito ai soli cittadini canadesi e ai residenti permanenti, nonché ai loro familiari stretti (coniuge o partner di common law; figli minori; genitori). A determinate condizioni è ammesso l’ingresso dei titolari di permesso di studio, di lavoro o dei lavoratori temporanei.

STATI UNITI D’AMERICA – Tuttora sospesa la possibilità di ingresso negli USA per i viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti, siano stati in un Paese dell’Area Schengen (inclusa l’Italia), in Regno Unito, in Irlanda, in Brasile, in Sud Africa Cina o Iran. Sono previste alcune eccezioni al divieto di ingresso ovvero cittadini statunitensi e residenti permanenti o loro familiari e titolari di visto diplomatico. Viaggiare in America sarà possibile a partire dal 1 Luglio con chi avrà fatto il vaccino che avrà una corsia preferenziale, mentre al contrario dovrà sottoporsi a tampone. Il sindaco di New York, Bill De Blasio, ha annunciato che chi arriverà da paesi esteri potrà sottoporsi volontariamente al vaccino gratuitamente con il siero monodose Johnson & Johnson. Anche altri paesi offrono il vaccino gratuitamente come Maldive, Dubai o le Mauritius Russia, Barbados , Alaska che vuole vaccinare i turisti in aereoporto.

  • Chi può venire in Italia?

Dal sito del ministero della salute si legge: “Chi proviene da paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele, con tampone negativo, non dovranno sottoporsi alla quarantena. Resta l’obbligo di esibire all’arrivo un tampone molecolare o antigenico con esito negativo, effettuato nelle 48 ore che precedono l’arrivo in Italia. Con la stessa ordinanza sono state prorogate le misure restrittive nei confronti del Brasile fino al 30 luglio 2021. Il ministro Speranza ha annunciato che estenderà l’obbligo del Green Pass anche ai turisti che arriveranno sul suolo italiano”

Laura Piserchia

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