La Feldi è ‘FELICE’, vince Gara 1 al Palasele e sogna il tricolore. Di Domenico: “Grazie Eboli”

Una gara infinta al Palasele di Eboli che vede trionfare le volpi in Gara 1 della finale Scudetto 2022 del futsal italiano. Una partita terminata sul risultato di 1-1 nei tempi regolamentari e decisa solo ai calci di rigore (6-5). Una vittoria dedicata a Felice Di Domenico, padre del presidente rossoblù, scomparso pochi giorni fa e uno dei pionieri del commercio ebolitano. Adesso è solo una vittoria che separa la Feldi da uno storico tricolore e per conquistarlo dovrà compiere l’ultima grande impresa, vincere in casa dell’Italservice Pesaro.

Il popolo ebolitano ricorderà a lungo questa notte, lunga, sofferta ma alla fine fatta di gioia e soprattutto di vittoria. Le volpi si portano avanti nella serie e giovedì prossimo avranno il primo match point scudetto.

All’estenuante battaglia andata in scena al palazzetto ebolitano le due squadre si erano presentate con motivazioni totalmente diverse. Da una parte una Feldi Eboli che vuole aprire un ciclo e vuole scrivere la storia. Dall’altra un Italservice Pesaro alla fine di un ciclo, con gran parte della squadra che andrà via a fine stagione, che vuole chiudere col botto gli anni di dominio sul territorio nazionale.

Sono le ore 20.30 ed è tutto pronto per il calcio d’inizio. Coppa al centro del campo mentre sfilano le due squadre, parte l’inno di Mameli. E’ una serata speciale, il Palasele è gremito, numeri da grande occasione, per sostenere i colori rossoblù. I due capitani, Thiago Bissoni e Tonidandel, si scambiano i gagliardetti. Canal e Honorio da una parte, Pesk e Romano dall’altra, non saranno della partita.

LA PARTITA – Le occasioni migliori del primo tempo sono per l’Italservice che coglie anche due pali e trova sulla sua strada uno strepitoso Carlos Dalcin. Il primo tempo finisce 0-0. A metà ripresa, il grande protagonista fin qui della gara, Dalcin, accusa un problema ed è costretto a lasciare il campo per alcuni minuti al giovane portiere del viviao rossoblù, Samuele Glielmi. Il classe 2002 non farà rimpiangere il titolare della porta delle volpi, infatti si rende protagonista di tre grandissimi salvataggi su Tonidandel, Bolo e Borruto mandando in visibilio il Palasele. Porta rossoblù al sicuro e riconsegnata a Dalcin che rientra. Da qui in avanti è la Feldi ad avere le migliori occasioni prima con Vavà e poi con Calderolli e Murilo che trovano sulla loro strada Espindola che ferma le sortite offensive delle volpi. Bolo torna a scaldare le mani di Dalcin ma a prendersi la scena è Rodrigo Trentin. Il numero 10 delle volpi si inventa un gol e a 2’26” minuti dal termine del match, liberandosi in area e siglando l’1-0. Il Palasele è un bolgia e manca poco al termine, ma passano pochi secondi e l’arbitro fischia un rigore per Pesaro, con fallo di mano di Bissoni che porta Cuzzolino dal dischetto. L’argentino non sbaglia e fa subito 1-1. Si va ai supplementari dove nessuno passa. E allora rigori. Sarà Pasculli a difendere la porta della Feldi Eboli, terzo portiere della serata a scendere in campo per le volpi. Segnano tutti, sbaglia Cuzzolino. Il quinto rigore delle volpi è di Luizinho che fa esplodere il Palasele. 

“Le emozioni sono ancora tantissime, non riesco nemmeno a pensare all’impresa che abbiamo compiuto solo poche ore fa e lo abbiamo fatto tutti insieme. I nostri ragazzi che hanno dato l’anima in campo, il nostro staff che lavora incessantemente e la nostra gente che ha reso speciale con il suo supporto ogni tappa di questo percorso – racconta un emozionato Gaetano Di Domenico, patron delle volpi -. Vedere bambini, ragazzi, adulti e anziani festeggiare tutti insieme come una grande famiglia mi ha reso felice perchè ieri sera è stata tutta Eboli a vincere e senza il vostro inesauribile sostegno chissà come sarebbe andata a finire. Pesaro ci aspetta e anche lì ci servirà il vostro sostegno e la vostra insostituibile forza. Grazie tifosi delle volpi, grazie Eboli per averci regalato una serata che è già nella storia di questa società”

La Feldi Eboli conquista Gara 1 e ora andrà a Pesaro, giovedì 23 giugno, a giocarsi il tutto per tutto. Un primo passo è stato compiuto, manca l’ultima impresa. Il sogno continua.

Filippo Folliero

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