Paestum, al Parco Archeologico torna la “Festa della Musica” con concerto in ‘videowall’

Da domani torna la Festa della Musica, l’evento nazionale organizzato dal MiBACT a cui il Parco Archeologico di Paestum e Velia aderisce oramai da diversi anni.

L’appuntamento è nell’area archeologica di Paestum, presso il tempio Basilica, alle ore 18:00, con lo spettacolo “Viaggiando con Musica di InsiemI…sul web”, organizzato dalla rete di enti composta dall’Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale CoMVass “Mons. M. Vassalluzzo” di Roccapiemonte, dal Parco Archeologico di Paestum e Velia, dal Conservatorio di Salerno G. Martucci, dall’I.C. V. Mennella di Lacco Ameno (NA), dal Liceo musicale A. Galizia di Nocera Superiore (SA), dal Comune di Villa Ravaschieri (SA), dal Comune di Roccapiemonte (SA) e da Villa Arbusto Comune di Lacco Ameno (NA).

L’evento, che nel progetto originale prevedeva l’esibizione live “dell’Orchestra Musica di InsiemI”, a causa delle misure di sicurezza per il contenimento della diffusione del coronavirus, è stato ripensato come un’esibizione dell’orchestra da remoto, con la proiezione del concerto su un videowall installato nell’area archeologica di Paestum. I musicisti impegnati nell’evento saranno circa 150 studenti appartenenti alla rete delle scuole della regione, con la partecipazione degli alunni.

Gli studenti hanno registrato le loro performance musicale e organizzato altre sorprese che verranno svelate nel corso della serata. “Quest’anno scolastico è stato molto particolare – dichiara la preside dell’I.C. Vassalluzzo, Anna De Simone – L’impossibilità di frequentare la scuola è stata avvertita come un momento davvero pesante da parte di tutti gli operatori, ma soprattutto da parte dei ragazzi e dei genitori. A questo, si era aggiunto il dispiacere di non poter replicare l’esibizione dell’anno scorso nello splendido scenario del Parco archeologico di Paestum. Così, è nata l’idea di far suonare l’Orchestra “Musica di InsiemI” in virtuale tra i templi per sottolineare ancora di più che la bellezza e l’amore per la cultura deve essere sempre e comunque coltivata”

A differenza degli altri anni, il numero degli eventi in calendario sarà ridotto, così come anche il numero di persone che potranno accedere al museo e all’area archeologica contemporaneamente. Dall’apertura del Parco dello scorso 18 maggio, sono state potenziate ancora di più tutte le misure di prevenzione anti-COVID- 19 per garantire visite in sicurezza per tutti.

“Stiamo vivendo un periodo che verrà ricordato nei libri di scuola – afferma il direttore, Gabriel ZuchtriegelAccanto agli eventi tragici, però mi farebbe piacere che venisse ricordata anche la tenacia con cui tutti noi vogliamo superare questa pandemia e che possa essere da insegnamento a tutti questi ragazzi delle scuole italiane che hanno vissuto un anno scolastico davvero singolare. Paestum e Velia sono state tra i primissimi siti archeologici italiani ad aprire al pubblico perché io e il mio team crediamo fortemente nel potere terapeutico della cultura: tutti noi abbiamo bisogno di respirare bellezza, di passeggiare tra i monumenti antichi e immaginarci 2500 anni prima nel Tempio di Nettuno di Poseidonia o nel teatro sull’acropoli di Velia. Sono estremamente felice di ospitare per la seconda volta l’Orchestra “Musica di InsiemI”, organizzare un concerto via web è il segnale che noi ci siamo, che vogliamo ripartire e che vogliamo sfidare ogni difficoltà”.

CHE DICI?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *