Pontecagnano, il “Comitato Indipendente Bonifica” chiede maggiore tutela e rimozione amianto dall’ex tabacchificio A.T.I.

Si è svolta ieri sera presso il bar Napoliello di Pontecagnano l’assemblea pubblica organizzata dal “Comitato indipendente Bonifica ex Tabacchificio A.T.I.” e dal presidente Fabio Natella.

L’incontro ha visto coinvolti cittadini, attivisti e politici con lo scopo unico di sensibilizzare in merito a tematiche ambientali importanti che vanno dall’eccessiva presenza di rifiuti sul territorio al pericolo amianto, silenzioso e letale.

L’ex Tabacchificio A.T.I è stato uno degli argomenti cardine della discussione con la bonifica che sembra ormai una necessità dato che l’amianto presente all’interno diventa giorno dopo giorno una minaccia per la salute pubblica, come spiega una delle relatrici ormai esperta del tema, Anna Grimaldi del comitato “Togliamoci l’amianto della testa”.

Non solo amianto, ma anche il problema rifiuti, da sempre una piaga per la Campania e che vede per Pontecagnano profilarsi all’orizzonte la nascita di un impianto di compostaggio e stoccaggio rifiuti, in via Irno, argomento molto dibattuto e approfondito con meticolosità dagli altri relatori, Federico Marra e Lorenzo Forte, del comitato “Salute e Vita”.

Il comitato lancia ora un accorato appello al Sindaco Giuseppe Lanzara dato che l’oggettiva pericolosità della presenza stessa di amianto è un dato oggettivo che trova riscontri scientifici incontrovertibili, non ultima la valutazione dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, quando rileva che nell’uomo vi è evidenza sufficiente che l’esposizione ad amianto causi malattie mortali.

La richiesta del comitato, come previsto dalla Legge 257/92 e dal D.M. 6/9/94, è quella di notificare ai proprietari di capannoni industriali dismessi e coperti da tettoie in eternit, ed altri edifici privati,  il loro obbligo di smaltimento dello stesso, in quanto rifiuto speciale pericoloso, presso discariche abilitate. Da qui la richiesta d’istituzione presso il Comune dello Sportello  Informativo Amianto, finalizzato a semplificare l’iter burocratico connesso alla rimozione di manufatti contenenti amianto, ad offrire tutte le informazioni sui rischi legati alla presenza di detto materiale ed ai percorsi per appurarne la presenza.

Inoltre l’istituzione presso l’ASL territoriale del Registro dell’Amianto, così una volta appurata la presenza di parti contenenti amianto in un edificio o in un capannone, a seconda del suo stato di conservazione, la ASL dovrà stabilire, così come previsto dal Piano Regionale Amianto, se esse siano da rimuovere, da incapsulare o da confinare.

Infine, che il Comune di Pontecagnano Faiano faccia tutto quanto di sua competenza, applicando le leggi in materia, a tutela della salute pubblica emanando immediatamente e senza attendere oltre, un’ordinanza contingibile e urgente per pretendere dalla proprietà dell’ex tabacchificio A.T.I. Alfani la rimozione dell’amianto a propria cura e spese; considerato anche lo stato di abbandono e mancata messa in sicurezza di questa struttura, così da eliminare ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità.

“Siamo consapevoli che l’eternit in buono stato di conservazione non risulta essere un pericolo per la salute; tuttavia il D.M. 6/9/94 prevede una valutazione del rischio periodica obbligatoria, proprio perché tali manufatti a contatto con agenti atmosferici nel tempo possono deteriorarsi e diventare pericolosi, se arrivassero a far affiorare e a rilasciare fibre di amianto nell’aria”, fanno sapere dal comitato.

Il Comitato nasce con il semplice scopo di tutelare la salute e la qualità della vita nella città di Pontecagnano, nella speranza che più persone possibili si rendano conto di questo fenomeno silenzioso quanto letale che va crescendo giorno dopo giorno.

Filippo Folliero

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